"No a programma arlecchino, da Conte solo slogan". Lo ha detto la C
apogruppo al Senato di Fi, Anna Maria Bernini, nella sua 'dichiarazione di voto' in Aula sulla fiducia al governo giallo-verde.
L'esponente azzurra poi si rivolge alla Lega e al premier: ''Un nostro alleato, Matteo Salvini, siede accanto a lei, e lo deve al gesto coraggioso di Silvio Berlusconi che non ha voluto impedire la formazione di un governo, pure da noi non condiviso, per evitare un vuoto decisionale e politico che gli italiani non meritavano e non meritano".
"Il governo 5 Stelle-Lega -avverte- ora è unito dal compromesso raggiunto, dalla spartizione di cariche e ministeri, dalla prospettiva di amministrare il potere. Ma che cosa farete quando dovrete scegliere tra una visione di crescita liberale e un'altra di decrescita, la visione regressiva e immobilista che ha indotto il M5S a dire No alla Tav, alla Tap, ad investimenti infrastrutturali di cui l'Italia che vuole crescere ha disperatamente bisogno?", si chiede la Capogruppo degli azzurri.
