Brucia la California: migliaia di persone evacuate, case distrutte

Negli occhi abbiamo ancora le terribili immagini della Grecia. Corpi carbonizzati, quella famiglia abbracciata per morire insieme, nell’ultimo istante. Neanche abbiamo avuto il tempo di purificarci quell’orribile tragedia che, pochi giorni dopo, è ancora l’inferno. Questa volta negli Stati Uniti. Brucia la California del nord. Il bilancio momentaneo è di due vittime, due vigili del fuoco, decine di feriti e tra le diecimila e le quarantamila persone evacuate, secondo le stime di queste ore, messe in salvo dalle fiamme che stanno distruggendo ettari di bosco e numerosi edifici, finora sessantacinque sono stati rasi al suolo e cinquecento sono a rischio. Il “Carr Fire”, com’è stato chiamato il violento rogo che è divampato nei primi giorni di questa settimana, e che ora continua ad ardere senza pietà, è scoppiato a causa di un guasto meccanico a un veicolo nella Whiskeytown National Recreation, nei pressi di Redding, nella contea di Shasta. Il clima torrido, con temperature fino a quarantacinque gradi, e i venti forti, sono stati un “contorno perfetto” per causare il disastro. Nel giro di poche ore, le fiamme hanno coperto un’area di oltre ventisette chilometri quadrati, per arrivare a espandersi, addirittura, fino a 178 chilometri quadrati di ieri mattina.
Le operazione sono tutt’ora in corso. Oltre millesettecento pompieri e dieci elicotteri stanno combattendo contro il mostro, che però, è stato spento solo per il tre per cento, allo stato attuale. «Non abbiamo mai visto nulla del genere ad eccezione dello scorso anno», dichiarano le autorità statunitensi riferendosi all'incendio che ha messo in ginocchio nel 2017 la California, causando la morte di 22 persone e la distruzione di 5.500 strutture edilizie. Oltre al “Carr Fire” nel nord, la California brucia anche al centro, dove le fiamme hanno costretto alla maggiore chiusura degli ultimi 30 anni dello Yosemite National Park. Nel sud dello stato un uomo stato arrestato nelle ultime ore, con il sospetto di aver causato le fiamme nell'area meridionale di Cranston, dove il fuoco sulle montagne di San Jacinto è contenuto solo per il 5%.
E.R.