
"Internet deve essere un diritto prioritario per i cittadini e siamo al lavoro per tutelarlo. Penso alla fornitura da parte dello Stato della connessione alla rete gratis mezz’ora al giorno a chi non se la può permettere". Così il vicepremier Luigi Di Maio nel corso del suo intervento alla Camera dei Deputati all’Internet Day organizzato da Agi e Censis.
"La riforma del copyright rappresenta un grave pericolo che arriva direttamente dall’Ue". In particolare il ministro dello Sviluppo economico menziona "due articoli che potrebbero mettere il bavaglio alla rete, l'articolo 11 e 13". E aggiunge che "l'Italia si opporrà alla nuova direttiva approvata dalla Commissione giuridica del Parlamento europeo".
Non si fa attendere la replica della Commissione, precisando che "l’articolo 13 sui contenuti caricati dagli utenti non costituisce un obbligo di monitoraggio generale, e l’articolo 11 non è tassa sui link".
Rispondono alle dichiarazioni del leader pentastellato anche Siae e Confindustria Cultura che si dicono "preoccupati dalle dichiarazioni di Di Maio riguardo alla connessione gratuita alla Rete", in cui ci sarebbe un incentivo alla cittadinanza digitale.
Di Maio conclude il suo intervento annunciando che il "Governo proseguirà il percorso di potenziamento delle infrastrutture di rete, proseguendo gli investimento nel piano banda ultralarga e 5G".
Mattia Iovine