Modella raggiunta da un proiettile mentre guida l’auto in Georgia: tragico incidente o omicidio?
Sembrava un caso risolto, usuale, quello della modella 28enne finita in stato di morte cerebrale dopo un tragico incidente automobilistico sull’autostrada, in Georgia. Kelsey Quayle, questo il suo nome, guidava contromano quando l’impatto con altri tre veicoli è stato devastante. Un caso frequente potrebbe sembrare, ma poi, la scoperta scioccante, un foro di proiettile nel collo. Il ritrovamento della pallottola svia la polizia la in una direzione impensata. Omicidio? Sparatoria? Spaventoso incidente?
La famiglia vuole sapere la verità, la sorella disperata, non si spiega come possa essere accaduto, sostenendo che Kesley fosse una ragazza dolcissima e non aveva nemici. Tuttavia, non è da escludere che si sia trattato di una crudele fatalità. La ragazza potrebbe essersi ritrovata casualmente in una sparatoria in cui non c’entrava niente.
Ora alla famiglia, non rimane che staccare i macchinari a cui è appesa la vita di Kesley. Respira ancora ma secondo i medici non ci sono probabilità che si risvegli.
Intanto si riaccendono le polemiche sull’uso delle armi in America, fenomeno di difficile soluzione, anche a causa dell’atteggiamento contraddittorio degli americani stessi. Circa il 50% dei civili possiedono un’arma e in media, in tutto il Pese, si registra più di una sparatoria di massa la giorno. Ma finché i possessori di armi saranno rappresentati da lobby potenti, come la National Rifle Association, che ha appoggiato la corsa di Donald Trump, probabilmente l’America rimarrà sempre il paese delle stragi.