Il boss vuole portare la Madonna della Neve, i carabinieri bloccano la processione

Siamo alle solite. Le processioni dei Santi in Calabria ormai sembrano non trovare pace, perché finiscono per essere interrotte dalle forze dell'ordine, costrette a bloccare l'adunata religiosa per colpa di qualche boss locale che vuole primeggiare tra la folla. È successo a Zungri, dove i carabinieri sono intervenuti per interrompere la processione della "Madonna della Neve" dopo che un presunto boss della 'ndrangheta, Giuseppe Accorinti, di 59 anni, aveva preteso di essere incluso tra i portatori dell'effige. Alla richiesta si è opposto, però, il Comitato promotore dei festeggiamenti e ne è scaturita una discussione. A tutta la scena hanno assistito i militari dell'Arma, che erano in servizio d'ordine sul posto e che hanno immediatamente bloccato tutto.
I carabinieri della Compagnia di Tropea hanno sentito il parroco di Zungri, don Giuseppe La Rosa, ed alcuni fedeli per ricostruire i fatti. Dopo il mancato accoglimento della richiesta da parte del Comitato promotore dei festeggiamenti, il boss si è allontanato e la processione si è infine potuta svolgere regolarmente. I carabinieri stanno ascoltando tutti coloro che possono fornire un contributo per una ricostruzione dettagliata dei fatti per potere poi inviare un'informativa alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia. Il presunto boss Giuseppe Accorinti non ha attualmente alcun conto in sospeso con la giustizia ed è quindi un uomo libero.