La De Santis se la prende con Vespa, l’unico che tiene al crollo degli ascolti di RaiUno

“Conosco Bruno da molti anni e so che da parte sua non c'era una cattiva volontà, forse ha pesato un contesto frettoloso". Ecco, sentire il direttore di Rai Uno, Teresa De Santis, impegnata a fare la morale al conduttore di Porta a Porta, l’unico che sulla Rete fa ascolti mentre tutti gli latri perdono, a partire dal tandem dei disastri Cuccarini-Matano, alla guida de La Vita in diretta, è davvero imbarazzante. Invece di occuparsi dei sui guai corre a mettersi dalla parte dei detrattori di Vespa. Pura follia. E lo ha fatto a margine della presentazione del programma 'Frontiere', del quale i rischi sono superiori alla aspettative, parlando della polemica innescata da modi e toni dell'intervista di Bruno Vespa a Lucia Panigalli, vittima di un tentato femminicidio. “Stiamo comunque facendo delle verifiche, ci sono regole scritte e se ci sono stati degli errori, delle violazioni, l'azienda procederà”. Più in generale la De Santis rivendica di aver fatto pressing dall'inizio della sua gestione perché “la cronaca nera fosse affrontata sulla rete senza eccessi, in un modo non splatter, che fra l'altro non mi appartiene. L'ho chiesto e questo è stato fatto. Certo, non possiamo evitare la cronaca, evitare temi drammatici, ma tutto dipende da come sono affrontati". "Comunque ritengo che solo una donna che abbia subito in prima persona la violenza possa raccontarla e descriverla. Chi non l'ha provata, chi non l'ha subita, non può farlo davvero. Come servizio pubblico abbiamo comunque il dovere di raccontare queste vicende, spesso circondate da un alone di colpevolizzazione delle vittime", aggiunge De Santis che conclude affermando: “Bruno ha chiesto scusa ma credo comunque che la modalità di quel racconto non sia stato corretto”. Ecco, ora ci aspettiamo che chieda scusa lei per i danni che sta facendo a Rai Uno