Roma, li picchiavano e derubavano fuori dalla stazione: arrestati due colpevoli

Una scia di violenze che sta finalmente giungendo a termine. Si sono verificate due rapine a distanza di tre giorni nella zona adiacente la stazione Termini, Roma. Gli aggressori usavano calci e pugni per imporsi sulla vittima e poi derubarla, come si vede nei video delle telecamere di sicurezza che hanno incastrato i colpevoli. Le fruttuose indagini al riguardo sono state portate avanti da Fabio Abis, direttore del commissariato Viminale. Tre i criminali identificati, due dei quali già sotto arresto. Dalle immagini di sicurezza si può riconoscere uno schema ricorrente nelle loro malefatte: i tre rapinatori aspettavano le vittime all'uscita di un frequentato fast food di via Giolitti e poi, con la complicità di altri giovani, si accanivano con violenza su chi vi usciva. Il riconoscimento fotografico combinato con le immagini delle videocamere presenti nella zona del reato hanno permesso agli agenti di risalire all'identità degli aggressori. N.M.A. 18enne tunisino e E.C.M.M. 30enne egiziano, entrambi con numerosi precedenti penali. I due sono stati rintracciati e sottoposti a fermo di Polizia Giudiziaria, mentre il terzo, S.M.A.S. egiziano di 22 anni, al momento risulta irreperibile.
Il primo di questi si è scoperto poi essere uno degli autori della rapina del 4 agosto scorso, avvenuta in via Giolitti, ai danni di uno straniero. Questi, in compagnia di amici, è stato picchiato e derubato. La vittima è stata poi ricoverata per le lesioni subite nello scontro, tra le quali la frattura dell'orbita. Il secondo crimine risale invece al 7 agosto, nello stesso luogo. I due giovani, dopo aver avvicinato una coppia, hanno aggredito il ragazzo strappandogli la collana che aveva al collo, e poi dileguandosi. Convalidato il fermo per i due, ora dovranno rispondere di rapina aggravata in concorso. Proseguono le indagini per la ricerca del terzo e l'identificazione dei complici.
di Alessio La Greca