
Lido di Camaiore. Denis Ferrara, titolare del locale “3D”, ha rischiato, per poco, di diventare un eroe. Intorno alle 23.00, tre stranieri, nordafricani, ordinano da mangiare. A quel punto, uno di loro inscena una protesta sostenendo che «non gli era stato portato il secondo che aveva ordinato», così come racconta a Il Tirreno, Ferrara. «Ho spiegato che, non avendolo in “comanda” il piatto non era arrivato. Ed ho cercato di capire cosa volessero», prosegue il titolare, «ad un certo punto mi è stata richiesta anche una pizza. Ci tengo a precisare che avevo preso personalmente gli ordini». Solo in quel momento Ferrara informa i tre che la cucina del locale stava chiudendo. È la scintilla che innesca l’aggressione. Gli stranieri protestano sostenendo di aver ricevuto un trattamento razzista. L’aria si fa pesante. Il pizzaiolo, uscito dalla cucina, cerca di far allontanare i nordafricani dal locale, quando uno di loro prende in mano un coltello e lo punta contro di lui. Ferrara si frappone tra il coltello puntato del nordafricano e il suo dipendente, tentando di difenderlo, mentre altri lavoratori chiedono l’intervento della polizia. In un primo tempo l’aggressore si dà alla fuga, per poi tornare nel locale e cercare nuovamente di prendersela col pizzaiolo. Fortunatamente, la volante arriva giusto in tempo per evitare la tragedia.
Lo straniero è stato fermato e denunciato per minacce aggravate.
E.R.