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Tutto pronto per i Quarti di Finale, tutte le "favorite" delle magnifiche otto


Secondo giorno consecutivo di pausa per i Mondiali di Russia 2018, con i preparativi per i Quarti di Finale oramai terminati in tutti gli stadi che ospiteranno le ultime otto squadre rimaste in corsa. Proviamo, con l’ausilio della dea bendata e chiedendo anticipatamente scusa per quelli che si dimostreranno come eventuali strafalcioni, a compilare una sorta di “schedina” nominando favoriti e outsider della fase.


Francia-Uruguay Il primo quarto di finale che prendiamo in esame è quello che oppone transalpini alla “Celeste”. I ragazzi del Maestro Tabarez, soprattutto alla luce dell’infortunio muscolare occorso ad Edinson Cavani, partono naturalmente con i sfavori del pronostico, pur potendo opporre una difesa granitica, capace di fermare tra gli altri anche il promesso sposo juventino Cristiano Ronaldo, dovranno affidarsi al solo Luis Suarez davanti. Il “pistolero” è apparso comunque in palla e pronto fisicamente anche ad aiutare i compagni a centrocampo per tutti i 90’, proseguendo la stagione d’oro che l’ha portato a vincere la Liga col Barcellona. Mancherà Cavani, ma l’altro asso del Psg che sta facendo vedere cose marziane in Russia, ci sarà: trattasi naturalmente di Kylian Mbappé, giovanissimo “ex” grande prospetto del calcio mondiale, pagato 150 milioni di euro dallo sceicco la scorsa estate. Le speranze dei “Bleus”, oltre che su Mbappé, poggiano anche su un Pogba volitivo come a Manchester, nelle ultime due stagioni, non si era visto. Pronostichiamo una vittoria della Francia, di misura, in un gara con poche reti.


Brasile-Belgio

Wow, Brasile-Belgio ai Quarti, chi l’avrebbe detto? Tutti, probabilmente, soprattutto osservando la composizione dei gironi e gli avversari affrontati da due delle candidate principali alla vittoria finale negli Ottavi. I verdeoro si sono sbarazzati in una gara bella, ma indirizzata già dai primi minuti, del Messico; i belgi, dal canto loro, hanno fatto il pieno d’entusiasmo nella storica rimonta al malcapitato Giappone: venti minuti pazzeschi per ribaltare l’esito da 0-2 a 3-2. Partita che si annuncia spettacolare e ricca di gol, seppur la difesa brasiliana composta da Alisson-Silva-Miranda con Paulinho a fare da frangiflutti è semi inespugnabile. De Bruyne e compagni proveranno a scardinarla con la potenza di Lukaku e la velocità del “napoletano” Dries Mertens, sempre che Neymar decida, oltre che a rotolarsi indefesso in giro per il campo ad ogni contatto subìto, di prendersi la scena decidendo tutto da solo.


Svezia-Inghilterra

L’Inghilterra ha di fronte l’occasione della vita. L’autostrada da percorrere per arrivare in finale per la prima volta dal successo del 1966 presenterà il “casello” Svezia, vera sorpresa assieme ai padroni di casa della Russia di tutto il Mondiale. I ragazzi di Southgate possono contare su un Harry Kane in forma da Pallone d’Oro e su una tenuta emotiva molto al di sopra delle aspettative da parte dei tanti giovani convocati nel roster. Gli svedesi, però, non sono ai Quarti di Finale per caso. Riabilitando in parte, ma mai del tutto, la figuraccia dell’Italia del non presenziare al Mondiale, i gialloblù capitanati da Granqvist sono ostici, duri nei contrasti ed estremamente cinici nelle poche occasioni create, con la fortuna sempre a soffiare vento benefico nelle vele della barca del timoniere Jan Andersson. L’Inghilterra passerà, pur facendo tantissima fatica: secondo la nostra sfera di cristallo, forse serviranno addirittura i supplementari ed i rigori.


Russia-Croazia Chissà quanti tifosi italiani, per la presenza di giocatori croati nelle proprie squadre, staranno tifando a favore o contro la nazionale allenata da Zlatko Dalic. Non parliamo di “pro e contro” in maniera casuale, bensì considerando il fatto che, tante volte, giocatori del calibro di Perisic e Brozovic sanno essere tante volte croce quante delizia dei propri club. Quel che sperano i tifosi croati giunti in Russia, è che prosegua la marcia parzialmente interrotta nel difficile pareggio contro la Danimarca. Sin lì la marcia dei biancorossi era stata pressoché perfetta, con lo scalpo dell’Argentina nel girone come simbolo di supremazia calcistica su molti fronti. Dall’altro lato del ring, ecco giungere la Russia, per la gioia dei tantissimi tifosi dei padroni di casa che si stanno, mano a mano, innamorando del calcio come proprio “sport ufficiale”. L’eliminazione della Spagna, come ciliegina sulla torta di un Mondiale al rialzo per una nazionale tecnicamente non eccelsa, potrebbe aver riempito la pancia di Dzyuba e compagni. Pronostichiamo una vittoria, seppur con fatica, della Croazia, in un incontro ricco di gol.

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