Attualità

Caldo atroce e asciugamani: come stenderli per non rovinare tutto

Se con questo caldo ogni volta che stendete gli asciugamani li ritrovate secchi come non mai, ecco qualche consiglio per risolvere il problema.

Con i termometri che in alcune città italiane hanno segnato nei giorni scorsi fino a 40°C, sebbene alcuni capi in questa situazione si asciughino più velocemente, in altri invece si seccano e diventano durissimi: come gli asciugamani.

Per quanto stendere quando fa così caldo sia comodo poiché nel giro di un paio d’ore tutto il bucato è asciutto, alcuni capi si seccano eccessivamente e diventano ruvidi e irritanti. È il caso degli asciugamani e degli accappatoi, spesso vittime inconsapevoli di queste temperature così roventi: se anche a voi danno fastidio, ecco qualche consiglio per risolvere il problema.

Asciugamani secchi? Mai più con questi trucchetti!

Innanzitutto, la posizione migliore nella quale stendere gli asciugamani non è al sole, ma all’ombra: scegliete una zona del vostro balcone o del vostro giardino in cui non batta direttamente al sole, oppure stendeteli in camera da letto e lasciate la finestra aperta così che entri il caldo. Da preferire, inoltre, le ore meno calde della giornata: più gli asciugamani subiscono sbalzi di calore, più si seccano. Inoltre, è importante che ogni asciugamano sia ben distante dall’altro: in questo modo si eviterà la comparsa di grinze e si riuscirà a tirarli bene con le mollette, quando li si stende.

Come stendere gli asciugamani per non farli seccare: il metodo definitivo (spraynews.it)

Per un pre-trattamento che aiuti gli asciugamani a rimanere morbidi, li si può immergere prima di metterli in lavatrice in una miscela di acqua fredda e due cucchiai di bicarbonato. Il bicarbonato può essere sostituito da due cucchiai di aceto o da 150 grammi di acido citrico. Dopo averli lasciati in ammollo per un po’, li si mette in lavatrice: qui si deve scegliere una temperatura di lavaggio di 40°C se colorati e di 60°C se bianchi.

Dopo aver impostato la centrifuga al minimo e, se necessario, un pre-lavaggio per quelli molto sporchi, si riempie il cassetto con detersivo preferibilmente in polvere, additivo igienizzante e ammorbidente, per poi avviare il lavaggio. Importante è seguire le indicazioni relative alle quantità di detersivo e di ammorbidente poiché, soprattutto in quest’ultimo caso, non venendo risciacquato ma rimanendo sui capi può renderli duri e ruvidi se in quantità esagerate.

Giulia Belotti

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