Donare soldi al proprio figlio evitando controlli spiacevoli del Fisco: ecco come compilare nel modo giusto tutte le vostre donazioni.
No, non parliamo di evasioni o modi per ingannare il fisco, ma come poter donare soldi ai vostri figli nel modo corretto e senza spiacevoli inconvenienti. Quindi, se avete aperto questo articolo immaginando chissà quale truffa ne rimarrete delusi. Sapere cosa fare e come farlo è essenziale, soprattutto se si parla di soldi e tasse, proprio perché un piccolo errore può fare la differenza fra una piacevole giornata o una disastrosa telefonata. Quindi, senza ulteriori indugi, cerchiamo di capire in che modo è possibile passare del denaro ai nostri figli.
Come donare soldi al proprio figlio: ecco cosa e come farlo
Parliamo di spostamento di denaro e quando succede questo tutti gli occhi sono puntati proprio sul passaggio. Controlli del fisco che cercano di tenere sotto controllo i movimenti, controllando che sia sempre tutto in regola. Insomma, un’attenzione che, obbligatoriamente, inserisce nel mirino anche le nostre transazione e i nostri passaggi di soldi ai nostri figli. Ma se volessimo donare una ingente somma di denaro ad un nostro figlio/a, come possiamo fare affinché non venga segnalato e sia tutto in regola? Cerchiamo di capire bene tutti i passaggi e comprendere che è solo una questione di dichiarazioni.
Prima di tutto esistono delle somme da tenere sotto osservazione. Se l’intenzione è donare dei soldi in contanti, si deve essere coscienti che è possibile donare solo fino a 5 mila euro. Ma se l’intenzione è poter passare più soldi ecco quindi che c’è bisogno di un bonifico o un assegno. In questo caso bisogna tenere conto di un punto essenziale: cosa viene dichiarato. Sì, perché è quello il punto focale che differenzia una transazione valida o non valida. Quindi cosa bisogna scrivere all’interno della causale? Vediamo insieme come compilare il bonifico.
Dalla quantità alla causale: ecco come donare ai propri figli in modo lecito
L’operazione va dimostrata legittima, è questo il punto che fa la differenza fra una tranquilla giornata o una spiacevole telefonata. Per renderla legittima deve essere dichiarata la transazione e quindi che tipo di passaggio è stato fatto.
Perché è stata trasferita una ingente somma di denaro? Quali sono le motivazioni di questo spostamento?
Ecco quali le domande alle quali dobbiamo saper rispondere nella causale del bonifico o dell’assegno.
“Contributo per l’acquisto di (inserire oggetto)” o ancora “Regalo per il compleanno” “Regalo di laurea” e così via. Così nella causale potrete inserire questo tipo di esempi che vi permetteranno di rimanere coperti e riuscire a svolgere tutte le vostre attività e spostamenti in modo lecito e valido.