Ho seminato le piante di caffè sul mio balcone: dove trovarle e come farle crescere per creare in ambiente esotico ed originale in casa vostra. E’ più semplice di quanto possa sembrare.
Una delle passioni principali degli italiani è quella per il caffè. Questa bevanda, famosa in tutto il mondo, nel nostro paese mantiene un grande successo perché viene consumato con grande frequenza nell’arco delle giornate. Sia al bar che a casa nostra, e non solo a colazione, sono milioni gli appassionati che non perdono l’occasione per gustare l’aroma inconfondibile di questa miscela.
Sono tante le varianti che si possono gustare, così come la varietà. Sta di fatto che ad oggi in pochi riescono a resistere alla tentazione di una bella “tazzulella ‘e cafè” almeno una volta al giorno. Che sia frutto di moka o di moderne macchinette con cialde o capsule poco importa, basta sentirne solo l’odore per far scattare in tanti quell’irrefrenabile desiderio che diventa in alcuni casi vera e propria passione.
Sappiamo bene che per quel che riguarda la produzione non ci sono grandi possibilità per il nostro paese, considerando la grande lavorazione che parte dalle piante e finisce con i chicchi, che poi vengono macinati per diventare polvere (o appunto capsule o cialde) con la bevanda che dopo un lungo processo arriva nelle nostre tazzine. Ma in pochi sanno che anche in Italia si possono coltivare le piante di caffè.
E che addirittura si possono coltivare nei nostri orti e sui balconi delle nostre abitazioni. Ovviamente ci sono delle cure particolari da dedicare a queste piante che crescono solo in determinate condizioni e che sfruttano un clima abbastanza diverso dal nostro, specialmente quello di alcune regioni, e che difficilmente potranno portarci un frutto del caffè trattabile come avviene per esempio nei paesi del Sudamerica.
Piante da caffè sul balcone: una piacevole scoperta
Ma in ogni caso dobbiamo sapere che se volessimo cimentarci in questa particolare semina possiamo farlo anche da casa nostra. Basta recarsi in un negozio di piante e fiori o in vivai specializzati per acquistare piccole piantine di caffè. All’inizio potremmo addirittura seminarle in un vaso sul nostro balcone, anche se poi ci sarà bisogno di ampi spazi per vederle crescere. Infatti non si tratta di piante normali (qui potete scoprire i miracolosi effetti di una pianta contro gli insetti estivi).
Nei paesi dove si produce il caffè infatti questa pianta raggiunge l’altezza di 10 metri, e produce il “fiore del caffè” che poi viene essiccato e lavorato prima di diventare chicco e poi miscela. In Italia, a parte qualche rara eccezione con tentativi di produzione totale del caffè in Sicilia o altre regioni del sud, non esiste questa possibilità di arrivare da una piantina al prodotto finale. Ci si può però accontentare della piantina per scopi ornamentali.
Dopo la semina in un vaso, considerando la veloce crescita si consiglia di scegliere un punto preciso nell’orto, abbastanza soleggiato, per trasferire la nostra pianta che toccherà un’altezza considerevole. Inutile provare a farla crescere fino ai 10 metri per provare a fare il caffè, si consiglia una potatura media per ottenere comunque dei frutti di caffè che renderanno unico il vostro giardino o il vostro orto.
Dando un tocco tropicale ed esotico alla vostra abitazione. Anche voi potrete dire ai vostri amici o parenti che quella bella pianta che avete seminato è una pianta di caffè, non potendoli però accontentare per quel che riguarda invece la produzione della nostra amata miscela. Che come detto richiede un processo lungo e faticoso che non si può pensare di attuare nelle nostre case.