La prima serata in televisione inizia sempre più tardi ed adesso spunta il motivo dietro al cambio di tendenza degli ultimi anni.
Negli ultimi anni è letteralmente cambiata la tendenza televisiva italiana per quanto riguarda la prima serata televisiva. Infatti l’orario per il suo inizio nel corso degli anni è avanzato sempre di più, cambiando anche le abitudini degli italiani. Adesso c’è la risposta dietro questo nuovo tipo di programmazione delle televisioni della penisola.
In questi anni la tendenza all’allungamento dell’orario di inizio della prima serata televisiva in Italia ha costretto gli italiani a cambiare le proprie abitudine. Sono diversi però i telespettatori che non sono riusciti a mandare giù l’inizio dei programmi in prima serata ad un orario sempre più ritardato. Infatti ad oggi i programmi che dovrebbero traghettare gli ascolti delle principali reti solitamente iniziano tra le 21:20 -21:30, circa un’ora più tardi rispetto a dieci anni fa.
Questo slittamento spesso è attribuito alla crescente importanza della cosiddetta “access prime time,” una fascia di programmazione che va dalla fine del telegiornale delle 20 all’inizio della prima serata. Inoltre sembra proprio che questa fascia oraria sia allettante per gli inserzionisti pubblicitari. Ad oggi questa è occupata da programmi di assoluto successo come possono essere “Affari Tuoi” con Amadeus, “Un Posto al sole” e “Striscia la Notizia. Andiamo quindi a ripercorrere da quando è iniziata questa tendenza.
La prima serata va in onda sempre più tardi: il motivo
L’inizio di questa tendenza all’allungamento della prima serata viene fatto risalire al 1989, quando “Striscia la notizia” debuttò su Canale 5 spostandosi da Italia 1. Tuttavia in quel periodo il programma aveva una durata di soli dieci minuti, molto meno rispetto ai quaranta minuti degli episodi attuali. La Rai rispose nel 1995 con “Il fatto di Enzo Biagi.”
Ma la vera svolta avvenne nel 2003 con la conduzione di Paolo Bonolis di “Affari Tuoi”, game show riproposto anche nel corso del palinsesto televisivo di quest’anno. Da quel momento i tempi dell’access prime time si allungarono fino all’attuale orario di inizio. A guidare lo slittamento ci hanno pensato proprio gli ascolti, ma soprattutto la richiesta pubblicitaria in questa fascia oraria. Le aziende preferiscono comprare spot in questa fascia oraria per avere il massimo impatto sul pubblico.
Rai e Mediaset, per rispondere alle critiche, avevano promesso di anticipare l’orario di inizio della prima serata, ma finora non hanno attuato questa modifica. Infatti le reti sanno bene che questa fascia oraria è importantissima per i break pubblicitari e permettono alle reti di aumentare il proprio fatturato. Insomma dietro l’allungamento della prima serata ci sono due ragioni: ascolti e pubblicità. Inoltre nonostante le lamentele sembra che nel corso degli anni anche i cittadini si siano abituati a questi nuovi orari.