Mar Mediterraneo inquinato dalla plastica, i Paesi messi peggio: brutte notizie per l’Italia

Secondo dei recenti studi il Mar Mediterraneo risulta essere estremamente inquinato dalla plastica. Ecco i paesi più colpiti dall’emergenza.

Il Mar Mediterraneo è uno dei mari più belli del mondo e anche uno dei più ricchi di storia. Infatti, le sue acque hanno bagnato le coste dei paesi che hanno fondato la civiltà moderna, come ad esempio l’antico Egitto, l’antica Grecia e soprattutto l’Impero Romano. Ma come nacque questo meraviglioso mare? Sorprendentemente, il Mar Mediterraneo fino a circa 5 milioni di anni fa era solamente un’enorme distesa arida piena di sale.

Successivamente, nel giro di due anni l’enorme bacino arido si riempì di acqua, grazie ad una delle alluvioni più grandi della storia della Terra, che permise all’acqua dell’Oceano Atlantico di entrare nel bacino arido del Mediterraneo, attraverso una gigantesca cascata formatasi nello Stretto di Gibilterra.

Il Mar Mediterraneo pieno di plastica

Purtroppo, negli ultimi anni il famoso Mare Nostrum (come lo chiamavano i romani) si è letteralmente riempito di plastica, ed è diventato anche uno dei mari più inquinati al mondo. Infatti, l’Unione per la Conservazione della Natura (IUCN) lo ha definito anche “Mare Plasticum”, proprio per la troppa presenza di materiali plastici. Inoltre, un recente studio ha dimostrato che ogni anno vengono immesse nelle acque mediterranee circa 230.000 tonnellate di rifiuti. Tuttavia, ciò che spaventa maggiormente sono soprattutto le microplastiche, le quali sono dei frammenti molto piccoli di plastica, che molto spesso vengono ingeriti dagli animali marini. E non solo: queste microplastiche, che possono essere piccole tra i 330 micrometri e i 5 mm, sono in grado anche di penetrare nelle falde acquifere, nei fiumi e persino nei laghi.

mar mediterraneo inquinato dalla plastica
Acque dei mari piene di plastica – spraynews.it

Infatti, queste piccole sostanze dannose sono state trovate all’interno di molti corpi di animali marini e terrestri. Perciò, sono potenzialmente in grado di giungere anche nel corpo degli esseri umani. In più, gli esperti hanno calcolato che i 33 paesi del Mediterraneo versano circa 500 container pieni di plastica ogni giorno in mare, sporcando addirittura molte spiagge. Chiaramente, col passare del tempo tutti questi rifiuti si uniscono tra di loro e formano una vera e propria isola di plastica, che attualmente è visibile tra la Corsica e l’Isola d’Elba. Tuttavia, queste isole piene di rifiuti si formano anche negli oceani, ma in quel caso sono molto più stabili, cioè rimangono pressoché nella stessa zona. Nel Mediterraneo, invece, le isole artificiali di spazzatura si muovono costantemente, quindi possono raggiungere qualsiasi zona.

Per quanto riguarda i paesi che inquinano di più, la Turchia si trova al terzo posto, grazie alle sue 24.000 tonnellate di plastica versata nel mare ogni anno. Purtroppo, al secondo posto si trova l’Italia, poiché versa nelle acque mediterranee ben 34.000 tonnellate di rifiuti all’anno, che corrispondono ad una media di 730 tonnellate al giorno. Infatti, in alcune zone del mare si arriva ad avere 64 milioni di particelle di microplastiche in un solo chilometro quadrato. Al primo posto della classifica dei paesi che inquinano di più il Mar Mediterraneo c’è l’Egitto. Quest’ultimo porta nelle acque marine ben 74.000 tonnellate di plastica ogni anno.

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