Renzo Arbore si è lasciato sfuggire una confessione. La sua dichiarazione non lascia dubbi. Ecco come la pensa il noto cabarettista.
L’arte, in qualsiasi sua forma, è qualcosa di straordinario. Che si tratti di pittura, scultura, musica è sempre un piacere poterla ammirare. Le persone dotate di estro creativo appaiono fortunate nel poter esprimere il proprio talento. Non è da tutti, infatti, possedere determinate qualità che possono portare a produrre qualcosa di eccezionale.
Tuttavia inseguire il proprio talento può risultare più difficile di qual che sembra. Ballerini, cantanti, attori, registi, scrittori devono faticare tanto per raggiungere i propri obiettivi. Talvolta la prospettiva di un lavoro stabile, con uno stipendio fisso può risultare più rassicurante. E questo porta le persone a gettare la spugna e non inseguire i propri sogni, preferendo un lavoro medio senza rischiare.
Il panorama artistico italiano pullula di grandi geni che, per fortuna, ce l’hanno fatta. In tanti hanno attraversato momenti difficili prima di giungere al successo, ma alla fine possono dire di avercela fatta. Fra questi non possiamo non citare Renzo Arbore. Classe 1937, Arbore nasce a Foggia, per poi trasferirsi in Abruzzo nel corso degli anni della guerra. Cresciuto decide di iscriversi alla facoltà di giurisprudenza presso l’Università di Napoli Federico II. Nonostante gli studi in legge, le velleità artistiche di Arbore sono emerse quando era ancora un ragazzino. Dopo la laurea, infatti, non si dedica ad una professione in ambito legale, ma inizia a lavorare in Rai, dove ha modo di mostrare le sue poliedriche doti. Ed oggi ad 86 anni, Renzo Arbore ha voluto esprimere la sua opinione sul panorama artistico attuale.
Renzo Arbore: “il varietà soffre”
Renzo Arbore ha fatto parte di una generazione di artisti che, con caparbietà e con fatica, credeva in ciò che faceva. “Quelli della notte” è un programma che ha fatto storia, rimanendo impresso nel cuore delle persone. Arbore si è fatto notare ed amare come cabarettista, come musicista, come ballerino. Oggi è fuori dalle scene, ma il suo genio non è andato certo in pensione.
In una recente intervista, Renzo Arbore ha espresso il suo parere riguardo ciò che ha visto negli ultimi mesi in televisione, soprattutto in Rai. Difatti, pur essendo allontanato da mamma Rai, lo showman continua ad essere un assiduo spettatore della televisione nazionale.
L’artista sembra essere compiaciuto dalle fiction che ha visto in onda sul piccolo schermo. “La fiction è buona, ci sono tanti titoli interessanti ed attori bravi, l’intrattenimento è la parte più sofferente, è rimasto immobile”. Dunque Arbore ritiene che la parte dell’intrattenimento sia piuttosto debole, con ben poche novità. Non manca, però, di elogiare Rosario Fiorello che, a suo dire, è l’unico capace di proporre qualcosa di nuovo. E voi cosa ne pensate?