Tutto pronto per il Draft NBA 2023: la notte dedicata alle stelle del futuro

Mancano poche ore al Draft NBA 2023, che andrà in scena al Barclays Center di Brooklyn nella notte italiana tra giovedì 22 e venerdì 23 giugno. Le 30 squadre della lega americana di basket si sfideranno per assicurarsi i migliori talenti Under 22, nella consueta selezione dedicata alle stelle del domani

 

La città di New York è pronta a fermarsi e così tutti gli Stati Uniti d’America, perché tra poche ore avrà ufficialmente inizio il Draft NBA 2023.

Per essere più precisi, gli appassionati di pallacanestro in tutto il Mondo dovranno aspettare la notte italiana tra giovedì e venerdì, quando le 30 franchigie NBA saranno chiamate a effettuare le proprie selezioni al Barclays Center di Brooklyn, nella Grande Mela.

Un appuntamento imperdibile per ogni amante del basket e che lo scorso anno ha visto la chiamata dell’italoamericano Paolo Banchero come prima scelta assoluta da parte degli Orlando Magic.

Una decisione più che azzeccata per il team della Florida, visto che l’ex Duke in questa stagione ha poi vinto il premio di Rookie dell’Anno.

Chi sarà il suo successore?

La NBA si prepara per il Draft 2023

Gli esperti hanno ben pochi dubbi: la prima scelta assoluta al Draft NBA 2023 sarà Victor Wembanyama.

Il centro francese è stato già indicato da tutti come il primo nome che verrà pronunciato dal Commissioner NBA Adam Silver, diventando così un nuovo giocatore dei San Antonio Spurs di Gregg Popovich (squadra che si è assicurata il diritto di esercitare la prima scelta al draft vincendo la lottery, ndr).

Il giovane diciannovenne dei Metropolitans 92 è considerato il prospetto più interessante tra gli Under 22 che saranno protagonisti in questo draft e un suo approdo in Texas potrebbe davvero cambiare volto agli Spurs, decisi a ricostruire una squadra competitiva dopo qualche anno poco esaltante sotto il profilo dei risultati.

Dopo San Antonio, a esercitare le proprie scelte in sequenza saranno gli Charlotte Hornets, i Portland Trail Blazers, gli Houston Rockets e i Detroit Pistons.

Questa la Top 5 di squadre che si sono assicurate le migliori posizioni di selezione al termine della lottery che si è tenuta lo scorso 17 maggio e nella quale – come di consueto – si è stabilito l’ordine di scelta dei vari giocatori.

Detto di Wembanyama, altro giovane talento molto atteso per questo draft è Scoot Henderson, point guard dei G-League Ignite.

Stando al “Mock Draft”, ovvero le previsioni effettuate dagli esperti del settore, potrebbe essere lui la seconda scelta di questo draft 2023, sebbene gli Charlotte Hornets non sembrino ancora sicuri al 100% di effettuare questa chiamata. In alternativa, l’ex franchigia di Michael Jordan (ha appena venduto la sua quota di maggioranza a un gruppo guidato dagli imprenditori Gabe Plotkin e Rick Schnall, ndr) potrebbe puntare su Brandon Miller, ala di Alabama.

Le prime scelte dovrebbero poi vedere coinvolti anche i nomi di Amen Thompson, Cam Whitmore e Jerace Walker, visto l’interessamento di Portland, Houston e Detroit nei loro confronti.

Intanto la NBA ha reso noti i nomi dei giocatori ai quali è stato recapitato un invito per seguire la notte del draft direttamente dalla Green Room del Barclays Center, ovvero la stanza in cui solitamente stanno quei talenti che i general manager della NBA hanno indicato come i più probabili a essere selezionai al primo giro del draft.

Diciannove i nomi comunicati finora, ai quali potrebbero però aggiungersene di nuovi nelle prossime ore. Chi sono?

Victor Wembanyama (Metropolitans 92), Brandon Miller (Alabama), Scoot Henderson (G-League Ignite), Amen Thompson (Overtime Elite), Ausar Thompson (Overtime Elite), Cam Whitmore (Villanova), Jerace Walker (Houston), Anthony Black (Arkansas), Taylor Hendricks (UCF), Gradey Dick (Kansas), Bilal Coulibaly (Metropolitans 92), Nick Smith Jr (Arkansas), Dereck Lively (Duke), Kobe Bufkin (Michigan), Jett Howard (Michigan), Keyonte George (Baylor), Jordan Hawkins (Uconn), Cason Wallace (Kentucky) e Jalen Hood-Schifino (Indiana).

Per quanto riguarda l’ordine di selezione, le prime cinquantotto scelte verranno effettuate seguendo questo schema, come stabilito nella lottery che si è tenuta al McCormick Place Convention Center di Chicago nel maggio scorso:

1. San Antonio Spurs, 2. Charlotte Hornets, 3. Portland Trail Blazers, 4. Houston Rockets, 5. Detroit Pistons, 6. Orlando Magic, 7. Indiana Pacers, 8. Washington Wizards, 9. Utah Jazz, 10. Dallas Mavericks, 11. Orlando Magic (ottenuta da Chicago), 12. Oklahoma City Thunder, 13. Toronto Raptors, 14. New Orleans Pelicans, 15. Atlanta Hawks, 16. Utah Jass (da Minnesota Timberwolves), 17. Los Angeles Lakers, 18. Miami Heat, 19. Golden State Warriors, 20. Houston Rockets (da Los Angeles Clippers), 21. Brooklyn Nets (da Phoenix Suns), 22. Brooklyn Nets, 23. Portland Trail Blazers (da New York Knicks), 24. Sacramento Kings, 25. Memphis Grizzlies, 26. Indiana Pacers (da Cleveland Cavaliers), 27. Charlotte Hornets (da Denver Nuggets, via New York Knicks e Oklahoma City Thunder), 28. Utah Jazz (da Philadelphia 76ers, via Brooklyn Nets), 29. Indiana Pacers (da Boston Celtics), 30. Los Angeles Clippers (da Milwaukee Bucks, via Houston Rockets), 31. Detroit Pistons, 32. Indiana Pacers (da Houston Rockets), 33. San Antonio Spurs, 34. Charlotte Hornets (da Charlotte, via Philadelphia 76ers e Atlanta Hawks), 35. Boston Celtics (da Portland Trail Blazers, via Atlanta Hawks, LA Clippers, Detroit Pistons e Cleveland Cavaliers), 36. Orlando Magic, 37. Oklahoma City Thunder (da Washington Wizards, via New Orleans Pelicans), 38. Sacramento Kings (da Indiana Pacers), 39. Charlotte Hornets (da Utah Jazz, via New York Knicks), 40. Denver Nuggets (da Dallas Mavericks, via Oklahoma City Thunder), 41. Charlotte Hornets (da Oklahoma City Thunder, via New York Knicks e Boston Celtics), 42. Washington Wizards (da Chicago Bulls, via Los Angeles Lakers e Washington Wizards), 43. Portland Trail Blazers (da Atlanta Hawks), 44. San Antonio Spurs (da Toronto Raptors), 45. Memphis Grizzlies (da Minnesota Timberwolves), 46. Atlanta Hawks (da New Orleans Pelicans), 47. Los Angeles Lakers, 48. Los Angeles Clippers, 49. Cleveland Cavaliers (da Golden State Warriors, via Utah Jazz e New Orleans Pelicans), 50. Oklahoma City Thunder (da Miami Heat, via Boston Celtics, Memphis Grizzlies e Dallas Mavericks), 51. Brooklyn Nets, 52. Phoenix Suns, 53. Minnesota Timberwolves (da New York Knicks, via Charlotte Hornets), 54. Sacramento Kings, 55. Indiana Pacers (da Cleveland Cavaliers, via Milwaukee Bucks e Detroit Pistons), 56. Memphis Grizzlies, — Chicago (da Denver Nuggets, via Cleveland Cavaliers; rinuncia dei Chicago Bulls), — Philadelphia 76ers (rinuncia), 57. Washington Wizards (da Boston Celtics, via Charlotte Hornets), 58. Milwaukee Bucks.

Non resta che attendere ancora qualche ora e scoprire come andrà il Draft NBA 2023.

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