Vespe killer, scoperto cosa le attrae: sono come una calamita

Vespe killer, scoperto cosa le attrae: sono come una calamita. Massima attenzione per questo insetto che torna a far paura in Italia. Vediamo come eliminare i rischi. 

Con l’arrivo della primavera e del bel tempo in tutta Italia ci si appresta a fare i conti anche con il ritorno di alcuni insetti indesiderati che potrebbero decidere di invadere il nostro ambiente. Alcuni di questi, come mosche e formiche, sono abbastanza innocui ed attratti essenzialmente dal cibo che spesso lasciamo incustodito nelle abitazioni.

Tanto che è molto facile ritrovarseli soprattutto nelle cucine dove avanzi o residui soprattutto dalla sera precedente possono trovarsi per qualche ora nelle case. Ben diverso è il discorso di altri insetti che potrebbero portare anche dei rischi per la salute, oltre che delle punture anche dolorose. Parliamo di zanzare ma anche vespe api e calabroni.

Abbiamo parlato recentemente dei rischi che si possono correre con una puntura di un calabrone killer (qui potete trovare degli approfondimenti) e delle regioni italiane maggiormente colpite da questo temibile insetto. Ma anche di altre specie che ci vengono a far visita nei mesi primaverili ed estivi (qui invece potete avere degli approfondimenti su tutti gli insetti pericolosi in Italia).

Ma cosa dobbiamo invece sapere sulle vespe che come gli altri cucini (api e calabroni) appartenenti alla stessa famiglia, sono dotate di un pungiglione e in casi particolare possono pungerci creando anche dei rischi per la nostra salute? Andiamo ad approfondire questo insetto che a differenza degli altri spesso viene sottovalutato ma che è molto presente in tutte le regioni italiane.

Come difendersi dal calabrone killer

Invasione calabrone killer
Da cosa sono attirate le vespe killer (Spraynews.it)

Partiamo da un presupposto: non esistono delle vespe che si possono definire aprioristicamente come killer. Nel senso che, sì è vero, una loro puntura, soprattutto in soggetti allergici, può portare anche a conseguenze gravi come shock anafilattici. Ma con altrettanta chiarezza dobbiamo dire che questi insetti non sono degli aggressori nei confronti dell’uomo. E che attaccano solo in casi particolari. Ed e in questo caso che potrebbero diventare, soprattutto in casi di attacchi in gruppo, veri killer.

Ovvero quando si sentono minacciate da qualche nostro comportamento. Cosa fare quando una vespa si avvicina? Niente, bisognerebbe semplicemente restare immobili e non fare scatti improvvisi che le potrebbe impressionare. Per evitare che possano introdursi nelle nostre case il rimedio più efficace, come del resto accade per gli altri insetti, è quello delle zanzariere. Poi ce ne sono altri anche naturali.

Bisogna però dire che questo insetto è particolarmente attratto da essenze floreali ma anche cibi dolci e frutta e persino dalla carne. In alcuni casi anche profumi artificiali, come le vernici, potrebbero farle avvicinare. Un aspetto che bisogna considerare è che le vespe hanno una memoria molto buona: se vedono un posto che per loro è fonte di cibo facile, molto probabilmente torneranno a farvi visita.

Soprattutto per questo motivo le zanzariere rappresentano un repellente importantissimo. Ci sono poi delle sostanze che potrebbero allontanarle ed infastidirle. Parliamo di oli essenziali al chiodo di garofano ma anche aceto e caffè. Pare che possano anche essere infastidite da odori della menta e basilico ma anche aglio e timo. Di norma non ci sono allarmi da registrare attualmente in Italia con le vespe.

Tanto che non si possono escludere casi di convivenza pacifica con questo insetto che soprattutto nei giardini tende ad avvicinarsi a fiori senza minacciare le nostre vite in modo particolare. Importante non invadere i loro spazi, soprattutto nelle aree esterne.

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