Basta una piccola integrazione nel nostro menù quotidiano per preservare uno dei beni più preziosi che abbiamo: parola di medico.
I problemi di vista, come la miopia, sono purtroppo in aumento, soprattutto dopo la pandemia. E secondo le ultime ricerche potrebbero esserci quasi 5 miliardi di persone affette da questa condizione entro il 2050, cioè quasi la metà della popolazione mondiale. Ben 2,2 miliardi di persone in tutto il mondo già hanno la vista compromessa, afferma l’Organizzazione Mondiale della Sanità. E in almeno la metà dei casi il problema poteva essere prevenuto. Ma il rimedio potrebbe essere più semplice di quanto si creda. Sgranocchiare un particolare alimento potrebbe essere la chiave, rivela un medico, invitando anche ad abbandonare un’abitudine dannosa.
Gli oculisti sono concordi nell’affermare che ci sono diverse “buone pratiche” capaci di scongiurare o almeno rallentare lo sviluppo di problemi di vista, specie in età avanzata. Il dottor Jorn Slot Jorgensen, un’autorità in materia, ritiene che il Covid possa aver esacerbato i problemi agli occhi per via del passaggio al lavoro da remoto. Ma smettere di fumare e una dieta povera potrebbe aiutare a tenerli a bada, secondo la dottoressa Evelyn Mensah, oftalmologa e chirurga oculistica presso il Central Middlesex Hospital. L’esperta sottolinea l’importanza di una dieta sana ed equilibrata nel ridurre il rischio di gravi malattie degli occhi come la degenerazione maculare legata all’età (AMD), che colpisce la visione centrale. Ecco i suoi consigli.
Dimmi cosa mangi e ti dirò che vista avrai
La dottoressa Mensah suggerisce di mangiare verdure a foglia verde per assicurarsi di ottenere un’ampia quantità di vitamine giuste per mantenere la salute degli occhi. Fondamentale è la presenza di vitamina K, luteina e zeaxantina, pigmenti naturali contenuti in verdure come spinaci e cavoli, nella macula, una parte della retina responsabile dell’elaborazione di ciò che vediamo direttamente di fronte a noi. L’esperta sottolinea inoltre che “anche le vitamine A, C ed E sono utili, quindi mangiate almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno. Se avete precedenti in famiglia di degenerazione maculare legata all’età, valutare con il vostro medico di fiducia la possibilità di assumere integratori alimentari”.
La dottoressa Mensah esorta poi i fumatori a prendere in considerazione la possibilità di smettere di fumare per preservare la salute degli occhi. “Chi smette di fumare può ridurre il rischio di sviluppare determinate condizioni oculari come AMD e cataratta”, sottolinea. Coloro che desiderano smettere dovrebbero rivolgersi al proprio medico di famiglia, che saprà indicare il percorso migliore tra le tante risorse utili oggi a disposizione.
Il dottor Jorgensen, dal canto suo, sottolinea l’importanza di esami oculistici regolari, in quanto offrono agli operatori sanitari la possibilità di rilevare eventuali condizioni non diagnosticate. “Condizioni come il glaucoma, la retinopatia diabetica e la degenerazione maculare spesso si sviluppano senza sintomi evidenti nelle loro fasi iniziali, ma la diagnosi precoce attraverso test oculari è fondamentale per un trattamento efficace e la conservazione della vista”, afferma. “Se identificati e affrontati in modo tempestivo, questi problemi possono essere gestiti in modo efficace, contribuendo a salvaguardare i nostri occhi”.