Charlene di Monaco, nuovo incubo: non c’è pace per la Principessa

Charlene di Monaco e il Principe Alberto nella bufera dopo le rivelazioni choc di un loro collaboratore: vediamo insieme cosa è successo

Il Principato di Monaco, un’oasi dorata di bellezze naturali e materiali da sempre, simbolo del lusso sfrenato, attraversa un periodo di forti pressioni che rischia di destabilizzare il piccolo regno incastonato sulle rive della Costa Azzurra. Monaco, unico nel suo genere, è lo Stato con più alta densità di popolazione al mondo ed il secondo più piccolo dopo lo Stato Vaticano. Stato indipendente e sovrano, situato ai piedi delle Alpi e bagnato dalle acque del Mediterraneo, affonda le sue radici storiche nel XIII secolo.

La Rocca di Monaco diede rifugio a molti e sin dalle sue origini per attirare abitanti accorda preziosi vantaggi che ancora oggi conferiscono al Principato la particolarità di essere residenza scelta da molti Vip. Oltre al clima invidiabile e alla posizione strategica, il principato è un paradiso fiscale che attira ogni anno personaggi illustri del mondo dello sport e dello spettacolo. Da 700 anni la storia del piccolo stato monegasco è legata a quella della famiglia Grimaldi, oggi rappresentata dal Principe Alberto II e dai suoi eredi, i principi Gabrielle e Jaques.

La famiglia Grimaldi

Principi di Monaco
Principe Alberto II, Principessa Charlene e i principi Gabriella e Giacomo di Monaco (SprayNews.it)

Il Principe Alberto II è principe regnante del piccolo stato monegasco dal 2005, da quando cioè salì al trono alla morte del padre il principe Ranieri III. Secondogenito della coppia Ranieri e Grace Kelly, che ha cambiato il destino del principato, rendendolo il posto più glamour e scintillante del pianeta. La famiglia si compone anche delle due sorelle di Aberto, Carolina e Stefania e dei loro figli e nipoti. Una famiglia molto numerosa ed ecclettica, da sempre al centro del gossip mondiale, suscitando l’interesse mediatico e ponendosi al mondo come una famiglia reale molto diversa da quelle di tutta Europa e del mondo.

Ranieri III sposando la divina Grace Kelly, bellissima e carismatica attrice americana, consegna il suo regno alle riviste patinate, mettendolo al centro del glamour internazionale. La strategia funziona e il principato diviene il luogo più lussuoso e ricco del mondo occidentale. I figli Carolina, Alberto e Stefania, contribuiscono con le loro vite fuori dal comune, i loro amori e le scelte discutibili ma sempre al top, a incrementare l‘allure da fiaba attorno al minuscolo principato monegasco. La tragedia ha funestato più volte questo luogo incantato come le dolorose scomparse premature in due incidenti distinti della Principessa Grace nel 1982 e del marito della Principessa Carolina Stefano Casiraghi nel 1990.

I guai del Principato

Oggi il Principe Alberto II regna con accanto la Principessa Charlene Wittstock e i due figli, i gemelli Gabriella e Giacomo. Il Principe è uno dei monarchi più ricchi del mondo con un patrimonio che si aggira intorno a più di 1 miliardo di dollari. E proprio dal denaro e dalla sua gestione che scaturisce l’ultimo scandalo della corte monegasca, che sta mettendo a rischio il trono di Alberto.

Tutto comincia con il licenziamento in tronco dello storico contabile del Principato, Claude Palmero, per abuso d’ufficio e appropriazione indebita. Palmero, come nella migliore tradizione delle monarchie, si vendica immediatamente rendendo pubblici registri e quaderni segreti contenenti dettagli compromettenti sulle finanze e sulle spese principesche. Lo scandalo sta mettendo in serio pericolo se non il regno sicuramente l’immagine della coppia reale, che sembra spendere e spandere senza badare a spese. La principessa Charlene in particolare ha speso cifre folli che si aggirano intorno ai 20 milioni di euro.

Si grida allo scandalo e si chiede la testa del principe, come ci racconta il Giornale, reo di avere sperperato denaro in un momento non florido per il principato monegasco. Inoltre sembrano comparire conti esteri in paradisi fiscali e pagamenti in nero di fantomatici collaboratori non ben identificati, potenti uomini d’affari di Montecarlo, complotti e spie, accuse di corruzione dilagante nel principato. Gli ingredienti ci sono tutti per una spystory degna dei migliori film hollywoodiani, ma il finale è ancora tutto da scrivere.

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