Cosa mangia Sinner per tenersi in forma: la sua dieta (senza verdure)

Jannik Sinner è lo sportivo italiano del momento, tra trionfi e vittoria tutti vogliono sapere anche come si mantiene in forma

Tutti gli occhi del mondo sono puntati su Jannik Sinner, il tennista alto-atesino che sta portando in alto il tricolore grazie alle sue prestazioni memorabili.

Con la vittoria dell’Australian Open un intero paese s’è fermato a seguire il match, anche chi magari di tennis qualche giorno prima non conoscesse neanche le regole.

Ma funziona così, quando c’è da fare il tifo l’Italia è brava ad unirsi e Jannik Sinner ha anche sentito la vicinanza e la vittoria storica è arrivata entrando a soli 23 anni nella storia.

Ma come fa Sinner a tenersi così in forma?

Sinner, la forza delle carote

Jannik Sinner tennis dieta
Vittoria Australian Open-(Spraynews.eu)

Da un giovane ragazzo cosa ci si potrebbe aspettare? Una dieta ferrea a base di sole verdure senza toccare alimenti sfiziosi quali pizza o patatine? No, Jannik Sinner in precedenti interviste ha ammesso che non segue regole per mantenere il suo fisico asciutto anzi ha addirittura confessato che non gli piace la verdura.

Sui social dopo la grande vittoria di Jannik apparivano emoticon di carote ovunque, perché? Perché il rosso campione di tennis ama la tipica pianta di colore arancione.

Infatti ne consuma in gran quantità ed anche durante le pause previste nei lunghi match di tennis. La carota è salutare e molto gradevole, infatti protegge dal colon irritabile, difende le vie respiratorie dalle infezioni e rafforza le difese immunitarie.

Il “carota boy”

I ragazzi italiani che hanno partecipato all’Australian Open furono subito etichettati simpaticamente come “carota boys” proprio per gli snack che facevano.

Sinner ha confidato che durante i suoi lunghi viaggi internazionali che l’hanno visto protagonista in tante gare di tennis non ha disdegnato a mangiare alimenti ricchi di grassi come fish and chips, oppure qualche pizza ed anche dolci, proprio in riferimento disse: “Mi piacciono tantissimo e spesso me ne concedo uno. Alla fine non si perde una partita perché si mangia qualche dolce”. 

Inoltre il rosso campione alto-altoatesino ha anche una certa passione nel cucinare ed a provare la sua arte culinaria, grazie al padre Hanspeter che era il cuoco del rifugio Fondovalle, Jannik ha imparato qualcosa che oggigiorno sa come mettere sui fornelli.

Non solo quindi un campione con la racchetta ma sta provando anche a cimentarsi nel mondo della cucina. Gli sportivi devono seguire un regime di dieta rigido ma nel caso di Sinner qualche eccezione se la può concedere specialmente dopo il trionfo in Australia.

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