Io per Pasqua faccio l’agnello così: la ricetta segreta di mia nonna vi stupirà

Il pranzo di Pasqua si caratterizza per pietanze della tradizione ed io faccio l’agnello proprio come lo faceva la mia nonna: la ricetta da copiare

Il pranzo di Pasqua si caratterizza con piatti della tradizione diversa per ogni regione italiana. La gastronomia di casa nostra presenta una varietà incredibile di pietanze che si differenziano a seconda della regione di appartenenza. E così via libera alla Torta Pasqualina ligure ripiena di erbe campagnole, ricotta e uova, al Casatiello napoletano, una ciambella rustica farcita di salame, ciccioli e formaggio o la Crescia umbra, un pane salato lievitato al pecorino e parmigiano.

Ma il vero protagonista di quasi tutte le tavole pasquali è l’agnello, fatto con lavorazioni diverse, ma presente nella tradizione della Pasqua della nostra intera Penisola. La derivazione arriva dalla tradizione della Pasqua cristiana, quando si sacrificava la bestia per celebrare la morte e la resurrezione di Gesù.

L’agnello

costolette d'agnello
Costolette d’agnello (SprayNews.it)

L’accezione religiosa cristiana ha lasciato il posto alla tradizione culinaria ed ogni regione prepara l’agnello, a modo suo, con differenti lavorazioni specifiche della zona interessata. Per esempio in Puglia si fa l’agnello al forno, a Napoli si prepara con piselli e uova, in molti casi viene impanato e fritto o cotto a spezzatino alla cacciatora in Toscana. Il più famoso è l’abbacchio romano ed io ho ritrovato la vecchia ricetta segreta della mia nonna, una delizia succosa e morbida da preparare facilmente.

Si chiama abbacchio a scottadito, come ci racconta La Repubblica, per il fatto che le costolette di agnello si mangiano con le mani e ti scottano le dita mentre le gusti amabilmente. La carne risulta veramente morbida e molto saporita, grazie alla cottura della carne che la mantiene tenera e succosa. Una vera e propria istituzione nella cucina laziale tipica dei giorni di festa pasquali.

L’abbacchio a scottadito

La preparazione della ricetta segreta di mia nonna è facilissima e prevede questi semplici ingredienti: 450 g di costolette di agnello, 1 limone, 1 rametto di rosmarino, 2 spicchi di aglio, olio extravergine d’oliva, sale e pepe. Per prima cosa si prepara una marinata con aglio, sale, pepe, rosmarino e olio, con cui si spennellano le costolette precedentemente pulite.

Disporre le costolette in una pirofila e lasciare marinare in frigo per circa 30 minuti. Scaldare una piastra, preferibilmente in ghisa e scottare le costolette da entrambi i lati a fuoco vivo per 3/4 minuti sino a che non risultano cotte. Et voilà il nostro abbacchio a scottadito è pronto da servire caldissimo, accompagnato con alcune fette di limone. Una vera delizia, da leccarsi, non a caso, le dita.

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