Menù di Pasqua, io mi anticipo: cosa preparo prima per non correre rischi

Pasqua e l’organizzazione del pranzo per tempo anticipando alcune lavorazioni e non ritrovarsi all’ultimo minuto a dover spignattare tutto il giorno in cucina: vediamo alcuni piatti da fare prima

La Pasqua è una occasione per stare insieme a famiglia ed amici, ma l’organizzazione del pranzo per tante persone può comportare un notevole impegno. Per non rischiare di passare tutto la giornata ai fornelli mi organizzo per tempo e preparo alcuni piatti prima, pronti da essere infornati o semplicemente impiattati.

Esistono molte pietanze che ci possono venire in aiuto ed alcune le ho imparate da mia nonna che era una vera e propria organizzatrice di eventi scrupolosa e lungimirante. Da lei ho appreso l’arte del ricevere, di predisporre una bella mise en place e tanti trucchi per anticipare alcune preparazioni in modo da essere composte e rifinite velocemente prima di sedersi a tavola.

Un menù pronto per tempo

vitello tonnato
Vitello tonnato (SprayNews.it)

Gli antipasti sono i più semplici da preparare in anticipo e le regine della pasqua sono le amate uova ripiene, versatili e per tutti i gusti, risultano anche sempre molto scenografiche e naturalmente buonissime. Dalle semplici uova sode decorate dai bambini di casa con i vivaci colori alimentari a quelle riempite con farce spumose fatte con tonno e maionese.

A proposito di maionese vediamo la ricetta di una maionese delicata senza uova che può rivelarsi molto utile a base di latte di soia, 60 g, 120 g di olio di semi, il succo di mezzo limone e una punta si senape. Mixare il tutto in un frullatore con sale e curcuma sino ad ottenere un composto omogeneo, delicato e gustoso per decorare le uova o accompagnare carni bianche.

Aspic e vitello tonnato

Un altro antipasto bomba da fare prima ed avere un successo assicurato sono gli aspic, lavorazioni in gelatina fresche ed appetitose, da preparare anche monoporzioni da gustare fredde. La gelatina di prepara con la colla di pesce e il brodo dal gusto che preferite, carne, pesce o verdure a seconda di ciò che andrete a inserire come alimento base. Usare stampi di forme originali e carine nei quali versare 2 dita di gelatina da far rassodare in freezer. Poi riempite al centro con gli ingredienti che avete preparato, come verdure sbollentate, carni cotte a dadini, salumi a listarelle e ricoprite con la gelatina rimasta non calda ma ancora fluida. mettere in frigo per almeno 6 ore e poi sformare poco prima di servire a tavola. Per il primo amo preparare le lasagne, una certezza buonissima e comodissima da infornare mentre gustiamo gli antipasti.

Per quanto riguarda i secondi mi affido volentieri ad un classico come il vitello tonnato nella sua ricetta tradizionale, come ci racconta Donna Moderna, che prevede 1 kg di magatello, 1 cipolla, chiodi di garofano, alloro, e per la salsa 4 tuorli sodi, 160 g di tonno sott’olio, 10 acciughe, capperi, 2 cucchiai di farina e aceto bianco, burro, sale e pepe q.b. Il magatello va marinato 1 notte in frigo ricoperto di aceto diluito in 7 dl di acqua con sale, la cipolla tagliata in quarti, 5 chiodi di garofano, pepe e qualche foglia di alloro. Sgocciolata la carne la liquido della marinatura rosolarla in una casseruola con il burro. Cospargere con la farina la carne girandola un paio di volte ed aggiungere al liquido di cottura le acciughe e 2 tuorli sbriciolati. Bagnare il vitello con la marinatura e cuocere per un’ora circa. Una volta cotto togliere il magatello e lasciarlo raffreddare.

Prepariamo la salsa sciacquando i capperi e sgocciolando il tonno e amalgamandoli al fondo di cottura, precedentemente passato al setaccio, con i tuorli sodi rimasti sino ad ottenere un composto liscio e cremoso. Tagliare a fettine sottili la carne raffreddata e disporle sul piatto di portata poco prima di servire a tavola e ricoprire con la salsa, guarnendo con qualche cappero. Buon appetito.

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