Lampadine Led, come scegliere quelle migliori: il risparmio così è garantito

Quali lampadine Led scegliere per poter risparmiare sicuramente nella bolletta? Ecco tutte le informazioni utili che ti serve sapere.

Le lampadine a LED sono una scoperta abbastanza datata ma è da pochi anni che sono diventate molto diffuse e che le persone hanno scoperto la grande differenza rispetto alle altre già esistenti.

Infatti, si può risparmiare moltissimo avendole in tutta casa, ma bisogna sapere scegliere le lampadine LED giuste, le migliori. Come fare? Vi daremo qualche indicazione per poter fare sempre la scelta giusta in base all’ambiente da illuminare.

Vedremo vantaggi e svantaggi e consigli utili e preziosi da mettere in pratica da subito. Le buone abitudini permettono di avere una quotidianità migliore.

Lampadine Led: come scegliere quelle giuste

LED è l’acronimo di diodo ad emissione luminosa. Si tratta di un componente elettronico che a contatto con l’elettricità emette una luce brillante. Maggiore luminosità, quindi, rispetto alle lampadine tradizionali e un consumo molto inferiore. La scelta delle lampadine a LED è sicuramente quella da fare se si vuole vedere il costo in bolletta diminuire considerevolmente.

Non tutte le lampadine, però, sono uguali e nemmeno tutti gli spazi da illuminare lo sono. Quindi, oltre a vedere pro e contro, vedremo anche qualche dettaglio in più su questo argomento.

Lampadina LED a terra sull'erba
Lampadine LED (Spraynews.it)

Lo svantaggio delle lampadine a LED è il costo inziale. Costano molto di più di quelle tradizionali, ma poi i vantaggi sono diversi. Durano molto a lungo, illuminano molto di più, non emettono raggi UV, sono più resistenti agli urti e permettono di risparmiare circa il 90% se messe a confronto con le altre.

Ci sono diversi tipi di lampadine ed ognuno di noi dovrebbe pensare a quella che più si adatta all’ambiente da illuminare. Abbiamo bisogno, ad esempio, di una luce calda, una luce fredda o neutra? Questa è una delle caratteristiche da tenere in considerazione.

I gradi Kelvin, indicati con K, possono dare un’indicazione dell’intensità della luce. Maggiore è il numero e più la luce tenderà al colore blu. Se basso, allora si avrà una tonalità più calda. Bisogna considerare, poi, la potenza e se sono ad incasso o a soffitto.

Dunque, la scelta è importante. Prenderne una, due o dieci a caso non va bene. Occorre valutare dove devono essere istallate. In soggiorno si avrà bisogno, ad esempio, di una luce più intensa, mentre in camera da letto di una luminosità inferiore.

Modulare la scelta in base alla stanza e al luogo da illuminare (casa, giardino o garage) è il modo migliore per riuscire a massimizzare l’efficienza e il risparmio.

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