L’arte di sopravvivere: questo è il cibo che devi accumulare in caso di emergenza

Degli esperti si sono interrogati su quali siano gli alimenti indispensabili per la sopravvivenza, in caso di calamità naturale.

In caso di calamità naturale o di evento disastroso, quali sono i cibi da tenere sempre a portata di mano, per farne una buona scorta? Ve lo siete mai chiesto? In effetti, si tratta di una domanda molto particolare, ma che alcuni esperti stranieri si sono posti. Ad esempio, negli Stati Uniti, le famiglie pensano sempre che possa accadere un qualche disastro.

Per questo motivo, in tanti, almeno nelle campagne, sono soliti costruire dei rifugi sotterranei, anche per far fronte ai frequenti uragani o alluvioni. Un po’ di prudenza, un po’ di credulità, contraddistingue tanti cittadini d’oltreoceano, ma questi, probabilmente, la domanda iniziale se la sono posta diverse volte, a differenza nostra.

Quali alimenti conservare per affrontare una grave emergenza e sopravvivere

Scatola contenente cibo a lunga conservazione
Scatola contenente cibo a lunga conservazione (Spraynews.it)

In caso di emergenza, è importante conservare alimenti nutrienti, ovviamente a lunga conservazione, per mantenersi in buona salute. Alla Washington State University hanno stilato una classifica dei cibi importanti da tenere a portata di mano. In caso di emergenza, si tende solitamente a pensare di soddisfare i bisogni più basilari.

Tuttavia, ciò è sbagliato, perché occorre pensare a un’alimentazione nel tempo, che deve essere sicura, variegata, salutare, ricca di nutrienti, e che non vada a male nell’immediato. Dunque, quali alimenti conservare in dispensa? Gli esperti consigliano di controllare sempre le date di scadenza. Ogni sei mesi, dunque, è bene organizzare il cibo in casa.

Tra gli alimenti che forniscono grande energia, si conservano a lungo, sono pieni di grassi saturi e di proteine, e inoltre si conservano anche a temperatura ambiente, vi è il burro d’arachidi, immancabile negli USA. Il burro di arachidi è completamente naturale, ideale per far fronte a diverse esigenze.

Quali alimenti conservare in dispensa per affrontare calamità naturali

Altro alimento che i ricercatori dell’Università consigliano sono i cracker integrali, i quali rappresentano un ottimo sostituto del pane. I cracker hanno una durata di conservazione molto lunga, sono ricchi di fibre e saziano. Inoltre, essendo fatti in monodosi, si conservano sempre freschi. Tra l’altro, di cracker ne esistono in mille varietà, adatti a tutti i gusti.

La frutta secca e quella disidratata sono indispensabili per l’organismo, fanno bene, hanno un ottimo contenuto energetico e si mantengono sempre fresche, se tenute correttamente. E così i cereali confezionati, magari quelli privi di zuccheri e ad alto contenuto di fibre. E che dire delle barrette energetiche? Non sono tra le cose più salutari al mondo, neanche quelle che promettono miracoli, ma tenerle da parte non è un male.

Si mantengono a lungo, offrono un’ottima fonte di carboidrati, danno energia, e sono sazianti. Anche queste si trovano in commercio in mille gusti e ingredienti diversi. E poi abbiamo il tonno in scatola, oppure affettati sottovuoto, che possono tornare utili. Ovviamente, tra gli alimenti più importanti sono suggeriti i legumi e verdure in scatola, come fagioli, ceci, carote e piselli, ricchi di minerali e di vitamine, di fibre e di acqua.

I cibi indispensabili per la sopravvivenza

Anche le zuppe sono un’ottima idea, magari da consumare direttamente in lattina. Naturalmente, nella lista di questi alimenti non possono mancare pasta e sughi pronti, da preparare con un semplice fornelletto. Anche il latte in polvere può sostituire bene tutti i prodotti caseari, in assenza di refrigerazione.

Non bisogna dimenticare zucchero, sale, pepe, olio e tutte le spezie nelle boccette, magari qualche integratore multivitaminico, per far fronte a eventuali carenze, magari qualche bevanda energetica per sportivi. Infine, è scontato dirlo, ma le bottiglie di acqua, che sono la cosa più importante in assoluto.

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