Lavandino rotto, io non chiamo più l’idraulico: risparmio col mio trucco infallibile

Tutti noi abbiamo il nostro idraulico di fiducia, ma se potessimo non chiamarlo? Scopriamo come possiamo fare da soli

Cominciamo subito col dire che, in realtà, aggiustare il proprio rubinetto che perde in modo autonomo e soprattutto fai da te (e dunque senza avvalersi dell’aiuto di un idraulico) non solo è possibile ma potrebbe anche essere più semplice di quanto pensiamo. Molto spesso, infatti, siamo portati a vedere tutto ciò che riguarda il mondo dei tubi e dei rubinetti come una vera e propria incognita, ma in realtà sono molto più semplici e intuitiva di quanto possiamo pensare.

Inoltre, in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo, riuscire a risparmiare anche sulle cose più piccole è un imperativo che nessuno di noi può davvero ignorare. Proprio per questo motivo, la possibilità di risolvere i propri problemi in modo autonomo e indipendente non solo è soddisfacente ma ci permette anche di risparmiare sul costo spesso elevato e imprevisto dell’idraulico. Ma come possiamo fare, dunque, nel caso in cui il nostro rubinetto perda? Continuate a leggere insieme a noi per saperne di più.

Rubinetto rotto, cosa sapere prima di tutto

rubinetto lavandino
Addio idraulico, aggiusta il rubinetto da solo (spraynews.it)

Prima di tutto, cominciamo subito col comprendere quello di cui dobbiamo essere a conoscenza per approcciarci in modo consapevoli e dunque non perso al nostro rubinetto. Innanzitutto, bisogna conoscere il tipo di rubinetto che si possiede: se a manopola o a doppio valvola. In secondo luogo bisogna informarsi sul tipo di impianto, ovvero se questo è diretto o indiretto. Ma cosa significa tutto questo? 

Nel primo caso, ovvero quando parliamo dell’impianto diretto, abbiamo l’acqua che proviene in modo diretto dall’esterno: vale a dire dall’unico serbatoio presente in casa nostra e che corrisponde al nostro scaldabagno. Nel secondo caso, invece, l’acqua proviene da una fonte esterna per poi, solo in un secondo momento, finire in un serbatoio ed essere dunque smistata nei vari servizi di cui usufruiamo tramite proprio le tubature.

Come aggiustare il rubinetto del lavandino

Ma arriviamo adesso al cuore della situazione: ovvero cosa dobbiamo fare per poter aggiustare in modo autonomo e dunque fai da te il nostro lavandino senza doverci servire di un idraulico esperto. Come prima cosa dobbiamo assicurarci di avere tutti gli strumenti necessari, e per tanto un cacciavite con punta a croce, uno con punta a taglio, delle chiavi inglesi e due guarnizioni: una con il rubinetto e una a pistoncino.

A questo punto, fermate il flusso dell’acqua tramite la chiusura della valvola principale e poi spegnete le pompe. A questo punto, aprite il rubinetto con le valvole di drenaggio, in modo tale da poter vuotare le tubature.

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