Ecco come riutilizzare dei vecchi mobili per farne dei complementi di arredamento che arricchiscono l’ambiente domestico.
Il riciclo ha come scopo il recupero di materiali utili dai rifiuti per farne materie prime con cui produrre nuovi prodotti. In questo caso è più esatto parlare di riuso, che si attua quando un oggetto trova impiego, mantenendo la sua originaria funzione di utilizzo.
Con il vecchio mobilio è possibile proprio questo passaggio, una nuova vita per complementi di arredamento che sono finiti in cantina o nel ripostiglio, ma che dopo un’adeguata risistemazione possono ancora essere sfruttati per la casa e i suoi ambienti. Non è difficile partire proprio da quanto si trova accantonato in casa per ottenere un mobile con una nuova funzione, è sufficiente un po’ di manualità e fantasia.
Come far rivivere dei vecchi mobili
Una delle possibilità per sfruttare la mobilia finita in cantina è sicuramente quella di farne delle strutture che arricchiscano e abbelliscano i termosifoni, in vista dell’inverno imminente. Un bancale o pallet in legno può essere facilmente trasformato in una mensola per nascondere il termosifone, senza impedire la diffusione dell’aria calda.
Basta della carta abrasiva per legno, della tinta della tonalità preferita, delle pinze, una lima per togliere eventuali chiodi ed eliminare schegge pericolose dalla struttura. Se le misure sono adeguate, il pallet riusato può diventare un divertente copri-termosifone, un mobile di rivestimento che nasconde il termosifone adattandosi alle caratteristiche dell’ambiente.
Anche un tavolino alto può essere sfruttato allo stesso scopo, in questo caso occorre un po’ di lavoro in più e la disponibilità di una sega circolare per legno, anche non professionale. Bisogna prendere bene le misure e sfruttare le zampe del tavolino, così da realizzare una mensola appoggiata sulle stesse e sulla quale mettere un vaso o degli oggetti decorativi per la casa.
Si può anche usare un vecchio mobile per realizzare un ripiano, con vecchi assi di legno. In questo caso la struttura di legno può essere appoggiata su staffe angolari per mensola, da fissare alla parete. Anche in questo caso serve un po’ di manualità e precisione, oltre naturalmente a tutti gli attrezzi del caso (dal trapano e gli stop alla tinta, dal metro al giravite adatto).
Anche un vecchio tavolino tondo, non eccessivamente ingombrante può diventare un copri-termosifone elegante. In questo caso bisogna avere un po’ più esperienza a dimestichezza con sega elettrica e misure, in modo tale da adattare il tavolino tagliato a semicerchio alla parete sopra il calorifero. In tutte queste soluzioni basta avere attenzione e soprattutto voglia di sperimentare soluzioni con un po’ di creatività.