Quando consuma una doccia: l’impatto in bolletta (quanto spendiamo davvero)

Avete mai pensato a quanto consuma una doccia? Cerchiamo di capire quanto si spende e l’impatto che ha in una bolletta.

Per garantire una corretta igiene personale non può mancare una bella doccia calda ogni giorno prima o dopo il lavoro. Oltre a lavare il nostro corpo, rappresenta un momento di benessere in cui stare al caldo e riuscire a liberare la mente dai pensieri.

Ma avete mai pensato a quanto consuma una doccia? Questo momento ha un suo costo in bolletta impiegando gas e acqua per permetterci di avere qualche minuto di relax e di pulizia personale.

Quindi, qui di seguito analizzeremo meglio questo argomento e vedremo quali sono i consumi previsti dal fare la doccia. Sono sicuramente informazioni utili per cercare di fare un bilancio personale e risparmiare qualcosa.

Quanto consuma una doccia: il costo di acqua e gas

Quante volte vorremmo stare sotto la doccia mezz’ora o un’ora? Quante volte, magari, ci lamentiamo con i nostri familiari perché ci mettono troppo tempo? Più il tempo passa e più acqua si consuma. Non solo, l’acqua deve essere calda, quindi c’è anche un grande consumo energetico.

Da una parte si dovrebbe risparmiare acqua per una questione etica e ambientale, dall’altra anche per un risparmio economico sulla bolletta che inevitabilmente arriverà.

Acqua della doccia
Acqua della doccia (Spraynews.it)

Innanzitutto, occorre dire che determinare il costo di una singola doccia è un po’ difficile perché entrano in gioco diversi fattori. Bisognerebbe calcolare il tempo esatto di erogazione dell’acqua, la temperatura esatta di partenza e quella di arrivo, la capacità della caldaia, la potenza e il rendimento.

Inoltre, a tutto questo bisogna aggiungere il costo del gas che serve per riscaldare l’acqua per farsi la doccia. Oppure, il costo dell’elettricità. Insomma, sono diverse le variabili da inserire nel calcolo. Secondo gli esperti, il costo dell’acqua calda va ad influire per il 10-15% sul costo totale della bolletta.

Tuttavia, proviamo a fare un esempio di calcolo. Ipotizziamo che l’acqua parta da una temperatura di 15° da una caldaia con serbatoio di 12 litri e poi arrivi a circa 50°. Il costo per scaldarla in un minuto ipotizziamo sia 0,50 Kw. Mettiamo di avere una caldaia da 26 kW e un rendimento dell’85%.

Se una persona impiega 5 minuti per fare la doccia, possiamo ipotizzare di arrivare ad un consumo di circa 40 litri di acqua con un 0,20 metri cubi di metano per essere riscaldata. A questo bisogna aggiungere 1-1,5 kW di consumo di elettricità. Ora, occorre guardare i costi previsti dalla propria tariffa.

In media, gli esperti indicano una spesa di 0,07 euro sulla bolletta del gas, 0,10-0,15 euro sulla bolletta dell’elettricità e 0,10 euro sulla bolletta dell’acqua per una singola doccia calda di 5 minuti.

Tuttavia, questo è solo in calcolo indicativo e generale. Ognuno di noi dovrà rapportare questo ragionamento in base alle proprie caratteristiche sia personali che di contratti stipulati per i consumi.

 

 

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