Richiamo alimentare per un noto prodotto, segnalata presenza di residui d’insetti: la nota ufficiale

Richiamo alimentare da parte del Ministero della Salute nei confronti di un prodotto da supermercato: all’interno residui di insetti.

Il Ministero della Salute ha recentemente effettuato un richiamo alimentare nei confronti di un popolare prodotto venduto nei supermercati, accusato di contenere al suo interno eventuali residui di insetti. L’azienda produttrice stessa invita i propri clienti a non consumare il prodotto specifico, restituendo le confezioni al punto vendita nel quale sono state acquistate.

Il Ministero della Salute ha diramato un richiamo, in via precauzionale, di un prodotto specifico molto consumato: si tratta delle confezioni da 1 kg di patatine fritte surgelate prodotte e distribuite dal Gruppo Commerciale Selex, vendute in tantissimi supermercati su tutto il territorio nazionale.

Residui di insetti nelle confezioni di patatine fritte congelate: il richiamo alimentare diffuso dal Ministero della Salute

Patatine fritte surgelate
Patatine fritte surgelate (Spraynews.it)

In particolare, i supermercati Familia e A&O, di proprietà del Gruppo Selex L’Abbondanza, hanno segnalato ai propri clienti il richiamo alimentare. Le confezioni di patatine fritte surgelate sono quelle con il marchio Happy Dì, di colore bianco e rosso. Si sospetta una contaminazione da insetti.

Insomma, all’interno delle confezioni potrebbero esserci residui di insetti, in particolare i prodotti appartenenti al lotto AB23343, con data di scadenza al 12/2025 e con codice EAN 8003100918444. La produzione di queste patatine è opera del Gruppo Selex, con sede in via Cristoforo Colombo, 51, Trezzano sul Naviglio, Milano.

Evitare il consumo delle patatine fritte sospette e riportarle al punto di vendita

Il proprietario dei supermercati Familia e A&O è l’azienda Pizzoli SPA. Lo stabilimento di produzione si trova in via Zenzalino Nord, a Budrio, provincia di Bologna. Chi fosse in possesso di queste confezioni di patatine fritte surgelate, farebbe bene a evitare di consumarle e, se la confezione è ancora chiusa, a riportarla al punto vendita nel quale è stato effettuato l’acquisto.

Non si sa come residui di insetti abbiamo fatto a finire nelle confezioni, evidentemente c’è stato un passaggio saltato durante il processo produttivo delle patatine, prima del congelamento. I residui di insetti analizzati in laboratorio hanno evidenziato la presenza di molteplici specie.

Il richiamo diffuso dal Ministero della Salute è proprio di questi giorni. Restiamo in attesa di ulteriori dichiarazioni. Un paio di mesi fa, invece, era stato ritirato uno specifico formaggio da tutti i supermercati Lidl.

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