Premio Strega: “Le storie raccontate dai romanzi fanno riflettere, proverò a leggerli”, la gaffe del ministro della Cultura che ha votato i titoli

Premio Strega, Sangiuliano ha poi replicato: “Le mie parole sono state travisate”

È diventato virale l’intervento del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, durante la cerimonia del premio Strega. Il ministro, in giuria per votare i libri in concorso ha dichiarato: “Proverò a leggerli“, peccato che si sta parlando dei libri che lui stesso era tenuto a votare. “Ho capito perché il Ministro Sangiuliano ha scelto di cancellare la #18App: lui i libri non li legge. Li scrive, li giudica ma non li legge”, ha commentato prontamente Matteo Renzi.

Il premio Strega è stato vinto da “Come d’aria”, romanzo scritto da Ada D’Adamo

Dopo aver pronunciato parole di elogio nei confronti dei vincitori, il ministro della Cultura si è lasciato andare anche a qualche confessione che forse sarebbe stato meglio non rivelare. Le parole di Sangiuliano hanno scatenato la risposta ironica, ma non troppo, della conduttrice della cerimonia, Geppi Cucciari. “Le storie raccontate dai romanzi arrivati in finale fanno riflettere, proverò a leggerli”, dichiara il ministro e a quel punto ha inizio uno scambio di battute. La comica stranita ha chiesto nuovamente a Sangiuliano se avesse letto o meno i titoli finalisti, “oltre la copertina, intendo“, ha sottolineato la donna. A quel punto il ministro, cercando forse di recuperare, ha risposto: “Sì, li ho letti perché ho votato, però voglio, come dire, approfondire questi volumi”.Un bell’applauso al nostro ministro“, ha concluso Cucciari. Sangiuliano ha poi replicato: “Le mie parole sono state travisate“.

Premio Strega
Foto | ANSA | MASSIMO PERCOSSI – Spraynews.it

Durante la cerimonia del premio Strega, svoltasi il 6 luglio scorso, è stato premiato il libro Come d’aria, romanzo scritto da Ada D’Adamo, scomparsa lo scorso aprile. Alla cerimonia era presente il marito Alfredo Favi, che ha ritirato il premio.

A me diceva ‘che devo fare? Lo devo pubblicare? Poi se lo pubblico comincio a crederci e poi se mi prendono allo Strega lo voglio vincere, sai come sono fatta‘” ha raccontato all’ANSA l’uomo. “Ero all’oscuro di tutto, lei faceva l’editor con Carlo Gallucci e stava sempre davanti al computer. Non sapevo se stava scrivendo una cosa sua o di lavoro. Lo ho scoperto quando ha chiuso il libro e me lo ha mandato in una mail. L’effetto è stato fortissimo e soprattutto è stata bella la scoperta di quella scrittura. Io conoscevo i suoi saggi sulla danza, ma questa storia mi ha sorpreso. L’emozione è stata grande perché il rapporto con la bambina è la nostra vita“, ha continuato.

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