Alcol test, attenzione a cosa fai prima di guidare: anche quest’innocente azione può metterti nei guai

In tanti si chiedono se l’alcol test potrebbe avere un esito positivo dopo aver usato il collutorio: ecco tutto quello che bisogna sapere

L’alcol test potrebbe dare un risultato positivo perfino se prima di guidare facciamo un’innocente azione come lavarci i denti. Nel mirino c’è il collutorio spesso a base alcolica. Quindi cosa succede se effettuiamo un alcol test con un etilometro professionale dopo aver usato un collutorio? In molti se lo chiedono, soprattutto se avrà o meno l’esito positivo.

Sono ormai diversi anni che le forze dell’ordine hanno a disposizione l’alcol test per controllare gli automobilisti, un dispositivo che permette di rilevare il tasso di alcol nel sangue in una persona fermata a un posto di blocco per un controllo.

Infatti guidare in stato di ebrezza è un reato punibile per legge, con sanzioni sia penali che amministrative e a stabilirlo è proprio il Codice della Strada, in quanto guidare sotto effetto di alcol può provocare lentezza nei riflessi, distorsione della visione, un’alterazione delle percezioni di distanza e velocità, ma anche sonnolenza.

Quando la situazione è sospetta, spesso le forze dell’ordine decidono di sottoporre l’automobilista fermato al cosiddetto alcol test, affinché possano rilevare la percentuale di tasso alcolemico presente nel sangue del soggetto e soprattutto verificare se la soglia di tolleranza prevista dalla legge sia superata o meno. Ma che cosa rileva l’alcol test dopo aver usato il collutorio?

Alcol test dopo il collutorio, i risultati della ricerca

Il collutorio viene comunemente usato ed è venduto sia in farmacia che nei vari supermercati e può sicuramente aiutare a rimuovere i batteri e i residui di cibo dalla bocca, contribuendo a prevenire la formazione della placca dentale.

Etilometro professionale usato dalla redazione di Geopop
Foto | Geopop https://www.geopop.it/ – Spraynews.it

Inoltre può essere un valido aiuto per quanto riguarda problemi dentali come le carie e molte persone lo utilizzato per ottenere un alito fresco e profumato. Quando si parla di questa tipologia di prodotti è importante sottolineare che i collutori non sono tutti ugualialcuni denti (o eventualmente gengive) potrebbero avere esigenze diverse.

Ad effettuare una ricerca sugli effetti del collutorio sull’alcol test ci ha pensato Geopop, portale scientifico curato da Andrea Moccia, durante la quale hanno effettuato tre misure con il dispositivo, il quale rivela la percentuale di tasso alcolemico prima del collutorio, subito dopo e dopo cinque minuti dal collutorio.

I valori ottenuti dipendono dalla quantità di etanolo, l’alcol contenuto nelle bevande alcoliche, presente nell’alito e i valori risultano ben diversi dopo le tre misurazioni: il primo valore risulta 0,0 g/l, perché non c’è stata nessuna assunzione di bevande alcoliche, quindi è impossibile rilevare l’etanolo.
Il secondo valore risulta 2,98 g/l, questo perché è stato usato il collutorio poco prima, un prodotto che contiene alcol che, nonostante non si beva, alcune molecole di etanolo potrebbero rimanere in bocca, quindi entrare all’interno dell’etilometro ed essere captate dal sensore.

Infine il terzo valore risulta 0,0 g/l, perché l’effetto del collutorio è già svanito e le molecole di etanolo spariscono anche se si parla con un’altra persona, mentre una piccolissima parte viene assorbita.

Dati interessanti che potrebbero cambiare lo stile di vita di molte persone. I consigli sono principalmente due: o si esce di casa 5 minuti dopo aver usato il collutorio – così da evitare problemi di ogni tipo -, oppure è possibile trovare in commercio collutori che non contengono alcol etilico al loro interno.

Per capirlo è necessario leggere le etichette, e in particolar modo la lista degli ingredienti – nella quale potrebbe esserci scritto alcol denaturato.

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