Caricabatteria sempre attaccato alla presa? Lo facciamo tutti: ecco le conseguenze sul tuo smartphone

È abitudine di molti lasciare sempre attaccato alla presa della corrente il cavo che funge da caricabatteria del proprio smartphone. Si tratta di una consuetudine sbagliata e che sarebbe meglio evitare. Spieghiamo il perché

Ci sono abitudini che all’apparenza sembrano innocue e che invece sarebbe sicuramente meglio modificare.

Una di queste è quella che vede la maggior parte della gente lasciare sempre collegata alla corrente elettrica la spina del caricabatteria del proprio smartphone.

Non nascondiamoci, è una consuetudine che riguarda molti di noi, ma che sarebbe importante cambiare e non ripetere più.

Caricabatteria sempre attaccato alla presa: perché è un errore da evitare

Una delle azioni che compiamo ormai sempre più spesso nella vita di tutti i giorni è quella di attaccare il nostro telefono cellulare a un cavo di ricarica, così da ripristinare tutta l’energia consumata durante il suo utilizzo.

iphone attaccato al caricabatteria
Caricabatterie sempre attaccato alla presa: un errore grave| Unsplash @AndreasHaslinger – Spraynews.it

Molto spesso questa pratica si conclude però con il solo gesto di staccare il cellulare dal caricabatteria, senza preoccuparsi invece di togliere anche la spina di alimentazione di quest’ultimo dal muro.

Ciò porta il caricabatteria a restare perennemente collegato alla presa di corrente, una condizione apparentemente innocua e che invece comporta solo effetti negativi.

Stiamo parlando infatti di un’abitudine che sarebbe meglio modificare al più presto, così da evitare di continuare a commettere un errore che porta solo costi superflui e danni.

Ogni volta che lasciamo il caricabatteria attaccato alla presa di corrente, anche quando non stiamo realmente caricando il nostro smartphone, esso continua a prelevare parte di energia dalla rete elettrica, restando di fatto in funzione.

Ogni caricabatteria al suo interno nasconde infatti un piccolo trasformatore, il quale richiede sempre un po’ di energia per mantenersi attivo.

Quello che si verifica è quindi un inutile dispendio di energia a vuoto, con conseguente aumento dei costi in bolletta.

Certo, si tratta di cifre davvero minime, ma la cui incidenza si amplifica a dismisura se sommiamo tutti i caricabatterie che restano sempre collegati alla rete elettrica in tutto il Mondo anche quando non vengono effettivamente usati (si stima che ogni caricabatteria per smartphone connesso alla presa di corrente consumi circa 0,25 watt, ndr).

Cosa succede se lasci il caricabatterie attaccato alla presa

Questa abitudine non andrebbe però modificata soltanto per una questione economica, ma anche per una etica e una legata alla sicurezza.

Spreco di energia mondiale

Ogni volta che non si stacca dal muro il cavo con il quale si è appena ricaricato uno smartphone si contribuisce a sprecare un quantitativo di energia presente sulla rete mondiale e che potrebbe essere investito in maniera più produttiva e utile.

Considerando che sulla Terra ci potrebbero essere quasi 7 miliardi di cellulari, qualora i rispettivi caricabatterie dovessero sempre restare attaccati alla presa per 24 ore al giorno, servirebbe il lavoro prodotto da una centrale nucleare grande come quella di Zaporizhzhia, in Ucraina, per alimentarli tutti. Uno spreco davvero enorme ed assurdo.

Accorci la vita del caricabatterie

Mantenere il caricabatteria dello smartphone sempre attaccato alla corrente porta anche usurare più velocemente il caricatore stesso, in quanto ogni sua parte resterà sempre in funzione, tendendo a surriscaldarsi.

Ciò porterà a un calo di prestazioni o addirittura a romperlo anzi tempo e a doverlo sostituire con uno nuovo, oltre che a danneggiare potenzialmente anche lo smartphone a esso collegato.

Rischio incendio se non stacchi la presa

Un ultimo motivo per cui sarebbe sempre meglio staccare il caricabatteria dalla presa di corrente, quando non in uso, è quello che si lega direttamente al tema della sicurezza.

Il caricatore potrebbe infatti surriscaldarsi a tal punto da generare un cortocircuito e innescare anche un incendio.

Questo scenario potrebbe verificarsi soprattutto quando si utilizzano dei caricabatterie non conformi alle normative UE e privi di una certificazione che attesti la validità del prodotto.

Purtroppo, molti dei dispositivi che vengono messi in vendita sul mercato non sono stati prima testati e verificati.

Ciò significa che questi caricabatterie non garantiscono gli opportuni standard di sicurezza, motivo per cui non sono considerati legali.

Un loro malfunzionamento potrebbe facilmente portare a danni anche parecchio ingenti, mettendo a rischio la propria incolumità e anche quella altrui.

Per questo motivo, prima di acquistare un caricabatteria, è sempre opportuno verificare che la scatola del prodotto riporti simboli e specifiche richieste per legge, in base al Paese in cui ci si trova.

In caso contrario, è necessario non acquistare il prodotto e denunciarne la potenziale pericolosità alle autorità di competenza.

L’altro consiglio, come avrete ormai capito, è poi quello di staccare sempre il cavo dalla corrente elettrica quando non più in uso, così da preservare la buona salute del caricabatteria e ridurre ogni eventualità di rischio.

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