Carta stagnola nel lavello: la soluzione al grande problema di sempre

Perché non mettere la carta stagnola nel lavello? Fate vostro questo prezioso consiglio che eviterà l’insorgenza di un fastidioso e diffuso inconveniente. 

Pulire casa è assolutamente una cosa fondamentale ed indispensabile, non solo per una questione di estetica ma anche e soprattutto per ragioni di igiene. Stesso discorso vale per la pulizia e la salvaguardia delle attrezzature e quello che occorre fare è veramente semplice, pochi sforzi per un risultato assolutamente sbalorditivo e che permetterà di mantenere tutto sempre funzionante.

Bisogna agire però con attenzione perché non essendo tecnici del settore basta poco che si possa veramente creare un danno. Si consideri ad esempio il caso dei tubi. I tubi della cucina sono tanto robusti quanto delicati perché se vengono trattati in maniera non adeguata, si possono rompere. Cosa fare? Per averli perfetti il trucco c’è, è molto semplice e chiaramente low cost.

Carta stagnola nel lavello, il trucco di cui avevi bisogno

Carta stagnola
Carta stagnola forno (Spraynews.it)

Per mantenere i tubi della cucina funzionanti il più a lungo possibile, occorre prendere la carta stagnola, se ne taglia un pezzo seguendo la circonferenza del lavandino che interessa trattare e mantenere pulito. Appoggiate il foglio di carta stagnola sul fondo del lavandino facendo pressione sulla parte del filtro che porta al tubo creando una sorta di imbuto. In realtà un trucchetto parzialmente simile lo si vede anche sui social dove gira un reel diventato virale dove per non far vedere agli imminenti ospiti il lavandino con al suo interno le stoviglie sporche, riponevano sopra due fogli che riproducevano fedelmente l’acciaio del lavandino in modo che venisse occultato il tutto.

Certo, questo video social fa uscire un sorriso ma la funzione è quella di coprire il lavandino dagli occhi discreti, nel caso di nostro interesse c’è proprio la volontà di coprire sì, il lavandino ma per proteggerlo ed in particolar modo tutti i tubi ivi presenti. 

La carta stagnola infatti serve per coprire la superficie, farvi scorrere al di sopra dei liquidi, come ad esempio l’olio di frittura. Si versa al centro della carta spagnola, che non dev’essere mai bucata, si aspetta che si raffreddi e poi lo si butta via richiudendo la carta stagnola accartocciata sul sé stessa e prestando chiaramente attenzione che non coli l’olio, il grasso bollente o qualsiasi altra sostanza. In questo modo non finisce nei tubi.

Addio idraulico

Sembra un problema per così dire di poco conto ma in realtà questi piccoli accorgimenti possono veramente fare la differenza. Le sostanze calde possono a lungo andare rompere i tubi e si è costretti quindi a spendere soldi e chiamare un idraulico. La carta stagnola in buona sostanza è un isolante perfetto: si butta tutto quando diventa freddo con la carta stagnola chiusa adeguatamente. Così facendo non colerà nella spazzatura.

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