Cucine da incubo, Antonino Cannavacciuolo in tribunale: arriva la multa

Chi lo avrebbe mai pensato che Antonino Cannavacciuolo avrebbe ricevuto una multa per un processo in cui è parte lesa? Cosa è successo.

Antonino Cannavacciuolo è uno degli chef più conosciuti d’Italia, non solo grazie al suo talento culinario, ma soprattutto per via della sua partecipazione ad alcuni noti programmi di cucina. Il più famoso è probabilmente Masterchef Italia, dove il cuoco veste i panni di uno dei tre giudici al fianco di Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli. A Cucine da Incubo, invece, figura come star assoluta al fianco dei vari partecipanti alla trasmissione.

E sono proprio 2 di questi concorrenti che hanno giocato un brutto scherzo allo chef. Antonino Cannavacciuolo è infatti parte lesa in un processo per “concorso in contraffazione o uso di opere dell’ingegno o di prodotti industriali”. In altre parole il nome dello chef è stato usato per fare pubblicità a un ristorante di Ravenna, il Saporetti, in modo del tutto non autorizzato.

Due ristoratori sfruttano il suo nome per farsi pubblicità e Antonino Cannavacciuolo gli fa causa

Cucine da Incubo Cannavacciuolo
Cannavacciuolo durante una puntata di Cucine da Incubo (Spraynews.it)

Marito e moglie, rispettivamente di 50 e 32 anni, hanno infatti distribuito volantini con la faccia dello chef e pubblicizzato un menù che, a detta dei due, sarebbe stato ideato proprio da Cannavacciuolo in persona. Per queste ragioni il cuoco ha deciso di fare causa alla coppia: il danno, però, non è bastato e Cannavacciuolo ha ricevuto anche la beffa.

Lo chef dovrà infatti pagare una multa di 300 euro, facendo seguito alla decisione del giudice. Ma cosa è successo? Sembra che durante i giorni scorsi lo chef stesse girando una nuova puntata di Cucine da Incubo a Matera. Eppure, nella stessa giornata avrebbe dovuto presentarsi in tribunale a Ravenna come testimone del processo che lo vede parte lesa.

Multa da 300 euro per lo chef: non si è presentato in tribunale

In assenza di una giusta causa per l’assenza, il giudice ha dunque disposto il pagamento di un’ammenda da parte del cuoco napoletano, che in futuro dovrà partecipare a una nuova udienza del processo. Molto spesso la fama porta con sé una serie di problematiche che non sono sempre facili da gestire. Questa volta Cannavacciuolo ci ha rimesso una multa da 300 euro, speriamo che la prossima volta vada meglio!

Gestione cookie