Sembra essere arrivato il momento di sostituire il lavandino? Ecco come poter scegliere un buon lavandino in base alle possibilità sul mercato.
Vi sarà capitato di dover scegliere un nuovo lavandino, magari perché rovinato o inutilizzabile o per una questione estetica. Insomma, è possibile che nell’arco della vostra vita e delle vostre scelte, ci sia la possibilità di dove cambiare il lavandino. Sulla base di quali motivi si decide per un modello piuttosto di un altro? La scelta sembra facile, e sicuramente non è una operazione a cuore aperto, però è interessante soffermarsi su alcuni essenziali punti per una scelta più consapevole.
Lavandino: ecco cosa scegliere nel caso bisogni sostituirlo
Il primo ragionamento che ci porta a fare una prima scelta è sicuramente di natura estetica. Un ragionamento molto importante ed essenziale, che permette di comprendere anche in quale contesto inserire il nuovo lavandino. Sembra un punto scontato, ma è importante comprendere che una modifica dell’assetto del proprio lavandino, significa una modifica estetica con la quale dovrete convivere per i giorni successivi. Un’affermazione che sembra futile, ma che si unisce all’esigenza di avere un lavandino utile e funzionale, proprio perché la funzionalità e l’estetica saranno parte della vostra casa per molto tempo prima della prossima modifica.
Quindi quanto è importante il lato estetico? A sufficienza, proprio perché in base alla costruzione estetica di dove verrà posizionato il lavandino, bisognerà fare delle scelte specifiche. Ovviamente l’utilità gioca con l’estetica, proprio perché, come un walzer, le due caratteristiche ballano con un ritmo cadenzato e continuo. Scegliere un lavandino da “bagno“, posizionandolo in un lavabo da cucina, qualcosa stonerà, come scegliere di avere rubinetti quadrati per tutto il bagno, a parte un sanitario con un lavandino diverso. Un tema che è importante da valutare dato il fatto che tutto queste scelte, nel bene e nel male, comporteranno dei costi.
Quali lavandini esistono? Ecco alcune idee per sostituire il lavandino
Costi che dipenderanno anche dal tipo di lavandino che andrete a scegliere. Se analizziamo, infatti, esistono vari tipi di lavandino e che ne determinano un uso diverso in base alle esigenze. Troviamo il lavandino con il collo alto, molto comune nei lavabi delle cucine, che possono avere anche il resto del tubo flessibile, per un uso più intelligente. Se sarà presente questa modifica, sarà essenziale avere un lavabo ben fissato alla cucina. Cosa diversa per i lavandini in muratura, quindi che costituiscono un unico blocco con il lavabo.
In questi casi il lavoro che c’è dietro viene abbattuto dall’unico blocco presente che, ovviamente, richiedere solo di allacciare le tubature. Infine troviamo i lavandini a muro, che costituiscono una serie di lavori in muratura. Esteticamente molto utili per le realtà più minimali, dove lo spazio disponibile è poco, ma per poterlo installare si deve calcolare una spesa legata anche ad un lavoro di muratura essenziale per la sua installazione. Per altre news e curiosità di questo tipo potete guardare qua.