Dormi meno di 7 ore a notte? Allora devi sapere che corri questi rischi

Dormire meno di 7 ore a notte è una cattiva abitudine, ma purtroppo ancora diffusa. Scopriamo le sue conseguenze sull’organismo e come invertire la rotta.

Alla stregua del cibo, il sonno è un carburante indispensabile per il nostro corpo. Per vivere in salute e bene, dormire non è un’opzione, ma una necessità imprescindibile. Se non dormiamo una notte già ne paghiamo le conseguenze, per non parlare dei rischi che si celano nel non dormire per diversi giorni di fila, situazione che ci porta ad avere una percezione della realtà distorta e una stanchezza immane. La privazione del sonno è davvero rischiosa e impatta in maniera negativa sulla nostra salute, esponendoci a gravi rischi.

Dormire poche ore a notte è un grande rischio. Troppo spesso, presi dalla quotidianità frenetica, tagliamo ore al riposo, cosa da evitare tassativamente: dormire meno di 7 ore, infatti, è molto pericoloso per la salute. Vediamo insieme nel dettaglio le conseguenze.

Dormire meno di 7 ore a notte: i rischi

Dormire meno di 7 ore
Dormire (Spraynews.it)

In una società che ci vuole sempre attivi e iper connessi, le cose da fare aumentano a discapito del riposo. Secondo alcune ricerche, negli ultimi anni si dorme meno, cosa davvero pericolosa: per un sonno di qualità e davvero riposante bisogna dormire minimo 7 ore a notte se non 8. Ma cosa succede se si dorme meno?

Dormire meno di 7 ore a notte è rischioso per la salute, compromettendo le nostre funzioni cognitive: memoria, concentrazione e attenzione vengono meno se si dormono poche ore, aumentando le possibilità di finire nel sovrappeso e nell’ipertensione nonché vedere incrementare lo stress. Inoltre, è una concausa di patologie come il cancro e dell’invecchiamento precoce (scopri cosa significa quando sogni di cadere nel vuoto).

Come dormire di più: i consigli utili

Viste le conseguenze negative del dormire poco, bisogna assolutamente rivedere le proprie abitudini e iniziare ad aumentare le ore di sonno. Per farlo è necessario mettere in atto determinati accorgimenti (qui trovi dei consigli per dire addio ai risvegli notturni).

In primis, è fondamentale regolarizzare l’orario del proprio sonno, andando a dormire e svegliandosi sempre allo stesso orario, per stabilizzare così il ritmo circadiano. Prima di coricarsi è cruciale spegnere i dispositivi dotati di luce blu, che aumentano l’insonnia, astenendosi dall’uso di smartphone e della tv, prediligendo bensì un buon libro.

Per combattere l’insonnia, poi, ci si può aiutare evitando tassativamente di consumare nel tardo pomeriggio e alla sera le bevande eccitanti come il caffè, assumendo piuttosto una tazza di camomilla. Nell’arco della giornata fare una passeggiata al sole, meditare e dedicarsi all’attività fisica sono buone abitudini che ci aiutano ad addormentarci in men che non si dica, migliorando la qualità del sonno e riducendo i livelli di stress.

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