Le fettuccine sono un patrimonio della gastronomia italiana, pasta fresca di una bontà unica. Vediamo insieme la ricetta speciale che ci propone chef Giorgione dal sapore antico e internazionale
La gastronomia italiana è famosa in tutto il mondo anche grazie ai nostri compaesani che l’hanno esportata all’estero, contribuendo a divulgarla e a farla apprezzare oltreoceano. La pasta fresca è la regina della nostra arte culinaria, tramandata nel tempo dalle nonne alle figlie e poi alle nipoti, in una lunghissima e solida tradizione intatta e straordinaria.
Ogni regione ha le sue specialità e le sue prerogative gastronomiche, rendendo così il panorama delle proposte culinarie ricco e variegato. La bontà delle nostre ricette travalica i nostri confini arrivando ad essere apprezzata un pò ovunque nel mondo. Da sempre gli stranieri che sbarcano nel nostro paese si dilettano ad assaggiare i nostri piatti più iconici e nel rimanere assolutamente estasiati contribuiscono a renderli famosi, decantandone le qualità e i sapori ineguagliabili.
Le fettuccine
La pasta fresca è uno dei must della cucina italiana molto apprezzata ed amata in tutto il mondo. La lavorazione della pasta fatta in casa deriva da una lunga tradizione contadina e dall’abilità di saper impastare, ma soprattutto stendere la pasta da trasformare poi in diversi formati tutti buonissimi e speciali.
Tagliatelle, lasagne, fettuccine, spaghetti alla chitarra, maccheroni, i formati sono tantissimi ed ognuno in genere è associato ad un sugo specifico con il quale lega perfettamente, contribuendo ad esaltarne il sapore e la peculiarità. La pasta fresca è talmente buona che non serve abbinarci sughi particolarmente elaborati, anzi spesso la semplicità del condimento è il segreto per un successo garantito.
Le fettuccine secondo Giorgione
Giorgio Barchiesi, noto come Giorgione, chef, ristoratore, noto e amatissimo personaggio televisivo, ci spiega la sua personalissima ricetta delle fettuccine all’Alfredo, piatto semplice come ci racconta Worldpress, che lui definisce rustico e verace. Il richiamo al piatto reso famoso in America è interessante e assolutamente da leccarsi i baffi.
Le fettuccine, rigorosamente fatte a mano, sono le protagoniste di questo primo piatto talmente semplice da risultare quasi banale nel raccontarlo, ma nell’assaggiarlo si comprende la sua eccezionalità. Gli altri ingredienti che compongono la pietanza sono il burro e il parmigiano reggiano, e Giorgione ci aggiunge anche una spruzzata di pepe che secondo lui non guasta anzi esalta il sapore andando a contrastare la dolcezza del burro e del formaggio.
Mentre si fanno cuocere le fettuccine in abbondante acqua salata, in un ciotola si prepara una sorta di cremina fatta da una noce di burro, un’abbondante manciata di parmigiano, una spolverata di pepe e l’acqua di cottura della pasta. In una padella capiente si fa sciogliere lentamente un’altra noce di burro pronta ad accogliere la pasta scolata da far saltare direttamente in padella. A questo punto travasare in una ciotola la pasta ed aggiungere la cremina ottenuta e mantecare delicatamente. Un’ultima manciata di parmigiano e una spolverata di pepe e il piatto è pronto. Strepitoso.