Il prezzo dei biglietti aerei raggiunto per volare in Italia a dicembre non è mai stato così alto, complici i ponti per le festività natalizie.
Ci dirigiamo verso una delle parti dell’anno in cui il costo per un viaggio è decisamente più alto rispetto ad altri periodi. Il periodo delle festività di fine anno, infatti, è uno dei periodi in cui la maggior parte dei turisti decide di staccare dalla frenetica routine giornaliera e concedersi un periodo di meritato riposo. Eppure, chissà se quest’anno tutti riusciranno a mettersi in viaggio, viste le previsioni dei costi dei biglietti aerei, mai così alti fino ad ora.
Mai sino ad ora si era verificato un aumento tale del costo dei biglietti, risultando essere il più alto dagli ultimi dieci anni. Volare nel nostro Paese o in Europa a dicembre, infatti, sarà un privilegio per pochi, visto il rincaro del ben 54% sul costo dei biglietti delle tratte aeree. Nello stesso periodo del 2022, complice, la ripresa post-Covid, il costo per un viaggio aereo in Italia o nelle capitali europee è risultato essere molto più accessibile.
Se lo scorso anno quasi tutti avevano la possibilità di prenotare un volo in uno dei periodo più trafficati dell’anno, quest’anno la situazione è nettamente all’opposto. Non solo sarà molto più difficile prenotare un week end fuori Italia, ma anche all’interno del nostro Bel Paese: i costi dei voli interni hanno subito una crescita media del 43% rispetto allo scorso dicembre.
Caro-voli in tutta Italia, prezzi folli
Stando all’ultima indagine del Codacons, il caro-voli torna ad abbattersi su tutto il territorio nazionale, con i prezzi dei voli per le isole alle stelle durante le feste natalizie. Pare infatti che per raggiungere la Sicilia o la Sardegna servirà sborsare almeno 200€ a tratta. Simuliamo degli esempi con partenza da uno dei principali aeroporti italiani.
Se decidi, ad esempio, di volare a Catania poco prima dell’inizio delle feste, venerdì 22 dicembre, che apre il ponte delle feste di natale di venerdì, il costo si aggira a 231 euro da Bologna, 242 euro da Firenze, 206 euro da Milano e 239 euro da Torino e la situazione peggiora di più il 23 dicembre, in cui la spesa sale a 286 euro da Firenze e a 273 euro da Torino.
Consideriamo di voler partire per la Sardegna e andare a Cagliari, l’analisi del Codacons ha rilevato che potrebbero non bastare 300€ per un viaggio di andata e ritorno. La tariffa più bassa è quella con partenza da Milano da cui si viaggia da 127 euro, che salgono a 135 se si sceglie di partire il 24 dicembre. Da Torino, invece, sono 211 euro, da Bologna 177 euro e da Venezia 194 euro.
La Sicilia, per queste festività natalizie, risulta essere più cara della Sardegna. E’ questa la destinazione più costosa secondo Codacons, che ha riscontrato maggiorazioni senza precedenti. Infatti, supponendo di volersi imbarcare da Roma a Palermo il 23 dicembre si arriva a spendere 143 euro per un biglietto di sola andata, da Torino 269 euro, da Milano 220 euro e, addirittura, 314 euro se si parte dall’aeroporto di Bologna.
Inoltre, occorre ricordare che le tariffe esposte riguardano il viaggio con bagaglio a mano, quindi senza l’aggiunta di un trolley, che incide in maniera significativa sul prezzo totale del biglietto. Se si aggiunge alla tariffa base di sola andata un volo di rientro ad esempio il 7 gennaio con trolley, il prezzo arriva a superare la quota di ben 500 euro per passeggero emulando la tratta Roma-New York dello stesso periodo.
Dopo aver riscontrato un aumento dei prezzi così importante, sia il Codacons che l’Antitrust hanno aperto una formale istruttoria all’Autorità chiedendo l’intervento sull’ennesimo rialzo del prezzo dei biglietti aerei durante le festività. Questa situazione arrecherebbe un danno sia per gli studenti e lavoratori che tornano a casa proprio in queste occasioni che per l’economia del Paese.