Non vuoi vedere Sanremo? In tv c’è un film con Harvey Keitel tratto da una storia vera

Sanremo resta il punto di riferimento della programmazione televisiva, ma stasera c’è un film con Harvey Keitel da vedere assolutamente.

Grazie alla direzione artistica di Amadeus, il Festival di Sanremo è tornato ai fasti di circa vent’anni fa, quando per qualunque italiano era obbligatorio seguirlo, conoscere le canzoni a memoria e commentarlo con parenti, amici e conoscenti. Come abbiamo avuto modo di sottolineare, gli ascolti di quest’anno sono paragonabili a quelli record fatti registrare dal festival condotto da Pippo Baudo nel 1995.

Ciò nonostante, in tanti ancora in questi giorni cercano delle alternative valide per non passare tutta la serata su Raiuno a guardare il Festival in diretta dal teatro Ariston. Se Mediaset, nella serata dell’8 febbraio, la terza del Festival, punta tutto su Terra Amara, in onda su Canale 5, in Rai bisogna dire che la concorrenza interna è timida e le proposte allettanti non sono molte.

Di cosa parla il film con Harvey Keitel da vedere in alternativa a Sanremo (no spoiler!)

Lansky su Raitre
Un dettaglio della locandina di Lansky (Spraynews.it)

Raitre propone però un film con protagonista Harvey Keitel, che è tratto da una storia vera: l’attore che ha recitato anche con registi italiani come Renzo Martinelli, Sergio Citti, Paolo Sorrentino e Marco Pontecorvo sarà stasera protagonista in prima serata di un film dal titolo Lansky, l’ultimo da lui girato nel 2021 e diretto dal regista Eytan Rockaway, alla sua seconda prova dietro la macchina da presa.

Il film racconta le vicende del malavitoso Meyer Lansky, nato in Russia ai primi del Novecento da una famiglia ebraica aschenazita di origini polacche: lui e i suoi cari nel 1911 si trasferiscono negli USA e a partire dall’adolescenza Lansky intraprende un percorso criminale, prima fiancheggiando Lucky Luciano poi altri gangster di origini ebraiche proprio come lui.

Il suo personaggio ha ispirato uno dei boss del secondo episodio della saga de Il Padrino e compare tra l’altro nel film Bugsy, pellicola che racconta la parabola criminale di Bugsy Spiegel, anche egli di origini ebraiche e socio in affari di Lansky. In questa pellicola di inizio anni Novanta, premiata con due Oscar, appare proprio Harvey Keitel, nel ruolo di Mickey Cohen, che gli valse l’unica nomination all’Oscar della sua davvero lunga carriera.

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