Primo caso di Pirola, la nuova variante Covid: quali sono i sintomi

L’allarme Covid è tornato con una nuova variante più forte: picco di contagi e sintomi in tutta Italia, ecco come riconoscerlo.

L’incubo Covid-19 è tornato in Italia. Nel nostro Paese c’è stato un picco di contagi con 4.307 casi e morti raddoppiati a causa di una nuova variante. Si chiama Pirola e non è l’unica, dopo l’arrivo di Eris. Quello che si teme è un ritorno alle restrizioni per contenere il virus, quelle che hanno imposto l’uso di mascherine, Green Pass e perfino lockdown. Ma quello che si teme di più è il collasso sanitario dovuto ai ricoveri.

La variante Pirola è stata isolata a Brescia dal team di Arnaldo Caruso, presidente della società italiana di Virologia. L’isolamento della variante è avvenuto dal campione di un paziente fragile e da questo si sta studiando l’impatto che Pirola avrà sui contagiati, per poter scongiurare o meno un allarme dovuto al Covid-19. Ma come si manifestano i sintomi di questa nuova variante?

Variante Pirola, ecco quali sintomi di questo nuovo ceppo Covid-19

Il paziente portatore del primo caso di Pirola è immunocompromesso e questo isolamento sarà decisivo per capire se l’allarme diffuso sull’arrivo di questa variante dà sintomi e conseguenze gravi come quelli delle prime ondate di Covid-19. Per adesso gli esperti in virologia hanno scongiurato un ritorno a restrizioni come quelle a cui abbiamo assistito tra il 2020 e i primi del 2022. Tuttavia, non è ancora del tutto chiaro cosa accadrà in futuro.

Nuova variante Pirola del Covid-19, ecco i sintomi
Variante Pirola, ecco i sintomi (spraynews.it)

La variante Pirola del Covid-19 è tutt’altro che asintomatica. I sintomi principali dell’infezione riportano manifestazioni come tosse, mancanza di fiato e febbre. In alcuni pazienti si sono manifestati anche dolori muscolari, spossatezza e mal di testa e i sintomi non sembrano differenti da quelli di altre varianti del Coronavirus, compresa la nuova Eris. Tuttavia, nessun caso è stato classificato come grave da dover allarmarsi per questa nuova ondata di contagi, nonostante i numeri.

Gli studi però sono ancora in alto mare e ancora lontani dall’essere confermati. Ci vuole ancora tempo, infatti, per riuscire a capire le conseguenze della variante Pirola sulla salute ed è proprio il virus isolato dal primo paziente a dover dare esiti sulle ipotesi già annunciate dai virologi, ovvero che non si tratta di una variante particolarmente aggressiva. Questa variante è presente anche in altri paesi, compresi gli Stati Uniti ed è pronta a sostituirsi a quelle in corso.

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