Termometro digitale o infrarossi? Quali sono le differenze e quali i migliori sul mercato

Con lo scoppio della pandemia e i nuovi ritrovati tech siamo davanti a una scelta. Termometro digitale o infrarossi, ecco le differenze.

C’era una volta il caro e amato termometro. Si metteva 5 minuti (all’inizio erano 10) sotto le ascelle, in bocca o per i più piccini al sederino, erano in vetro al mercurio, il materiale più preciso di tutti, ma aveva soltanto un difetto scoperto più in là nel tempo: è un elemento che non si degrada e contamina l’ambiente e la catena alimentare.

Un elemento considerato tossico dalla comunità europea, che ne ha vietata la vendita e la produzione già dal 2009. C’è chi supplisce al mercurio con il cadmio, anche se il mondo va da un’altra parte

Lo scoppio della pandemia da Coronavirus e soprattutto lo sviluppo delle nuove tecnologie, ci hanno messo di fronte a un bivio: termometro digitale o infrarossi. Prima di scegliere quale direzione prendere, giusto documentarsi su entrambi.

Termometro, con o senza contatto fisico? I migliori su piazza

Il termometro digitale è molto utilizzato, soprattutto per la sua facilità di esecuzione e rapidità di uso: usa un sensore costituito da un termistore alimentato da corrente elettrica. Le variazioni di temperatura provocano nel sensore variazioni di resistenza elettrica, che attraverso un circuito elettronico vengono convertite in numeri e visualizzati su uno schermo di piccole dimensioni. Sono sono disponibili in differenti forme e dimensioni. Per la misurazione ci vuole qualche secondo, sulla precisione la dottrina è divisa.

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Qual è il termometro migliore per misurare la febbre (spraynews.it)

I termometri a infrarossi, invece, sono strumenti che misurano la quantità di energia (infrarossa) emessa da un qualsiasi corpo sopra lo zero assoluto. La misurazione avviene in funzione della distanza tra il sensore e l’oggetto da misurare. Sono facili da utilizzare e non richiedono alcun contatto fisico con il paziente, il che di questi tempi in cui è tornato il covid (non come gli anni passati, sia chiaro) li rende ideali per la prevenzione del contagio di malattie infettive. La scelta tra un termometro digitale o a infrarossi, fondamentalmente, dipende dalle esigenze del singolo individuo, della famiglia, principalmente un discorso di preferenza.

I termometri digitali offrono la possibilità di visualizzare la temperatura in modo digitale, e spesso hanno anche funzioni aggiuntive come la memoria per registrare i valori precedenti. Quelli infrarossi permettono di misurare la temperatura senza il contatto fisico con la pelle, e sono utili per misurare la temperatura dei bambini o delle persone anziane. I migliori in commercio? Anche qui dipende. Per un bambino c’è il Chicco Artsana Digi Baby, un termometro digitale pediatrico, che non arriva a 3 euro. C’è il Pic Vedo Ecoplus, ricorda molto i termometri di una volta ma è senza mercurio. Termometro a infrarossi? Online c’è Berrcom termometro digitale a infrarossi scontato addirittura di oltre il 60%, con poco più di 30 euro è tuo.

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