Volete chiamare Gigi D’Alessio al vostro evento? Ecco quanto guadagna

Gigi D’Alessio è uno dei cantanti italiani più popolari e più richiesti per cantare agli eventi importanti, ma quanto guadagna per un’esibizione?

Essendo uno dei cantanti più popolari in Italia, il suo cachet non può che essere elevato. La legge del mercato è questa, perciò, se si ha intenzione di invitare Gigi D’Alessio (nuovamente padre da qualche settimana) a prendere parte a un particolare evento, bisogna essere disposti a sborsare un bel po’ di grana. Oltre ai mega tour nei palazzetti, certi artisti si fanno ingaggiare per eventi privati.

Certo, ormai siamo ben lontani dagli esordi, quando D’Alessio cantava ai matrimoni di quartiere. Ora, Gigi viene ingaggiato in eventi importanti tra Vip, o per importanti manifestazioni cittadine, chiedendo un cachet non proprio irrisorio. Quanto chiede per cantare? Lo rivela lui stesso, chiarendo però che il guadagno va poi diviso fra tutti i musicisti e lo staff che lo seguono.

Quando guadagna Gigi D’Alessio per prendere parte a un evento live

D'Alessio durante un concerto
D’Alessio durante un concerto (Spraynews.it)

Soltanto una parte dei guadagni resta nelle tasche del cantante partenopeo, il resto va dritto in tasse e ovviamente al resto della band e dello staff, tra addetti dietro le quinte, fonici, tecnici e organizzatori. Ma qual è il cachet base di Gigi? Si parte da una base di 80 mila euro per una serata. Ma il cantante ci tiene a precisare alcune cose.

“Ricordatevi che non ci sono solo io, accanto a me lavorano 400 persone che devono mangiare. Tra l’altro, degli 80 mila euro, soltanto 16 mila se ne vanno in tasse”. Gli 80 mila euro totali sono offerti da decine di sponsor, quindi servirebbero per organizzare tutta la macchina musicale che D’Alessio si porta dietro, tra auto, allestimento del palco, attrezzature, alberghi per il pernottamento, i costi della SIAE.

Le polemiche scatenate da un concerto in Campania

Le polemiche sugli introiti percepiti dal cantante erano state sollevate da un politico di Pratola Serra, Comune in provincia di Avellino, il quale aveva protestato contro l’amministrazione per aver speso troppo per l’ingaggio di Gigi D’Alessio durante una festa cittadina.

Secondo l’opposizione, erano stati i cittadini a pagare il cachet del cantante, cosa poi smentita dallo stesso protagonista. A pagare D’Alessio, infatti, erano stati gli sponsor, anche se l’opposizione ha protestato vigorosamente, non credendo alle parole del Sindaco e dello stesso D’Alessio.

I politici all’opposizione aveva affermato, infatti, che ben 60 mila euro erano stati versati da parte del Comune, quindi dai cittadini di Pratola Serra. Inoltre, la somma totale per l’evento avrebbe raggiunto i 90 mila euro, dei quali soltanto 32 mila euro sarebbero stati stanziati dagli sponsor. Insomma, qual è la verità? Forse non lo sapremo mai. Intanto, sapete qual è il patrimonio di Gigi D’Alessio?

Gestione cookie