La Formula 1 accoglierà un nuovo pilota in griglia a partire dal prossimo Gran Premio d’Ungheria, in programma il 23 luglio. Si tratta di Daniel Ricciardo, il quale prenderà il posto di Nyck De Vries in AlphaTauri, scuderia satellite della Red Bull
Gli amanti della Formula 1 potranno tornare ad ammirare in pista il talento di Daniel Ricciardo.
Il pilota australiano è stato scelto, infatti, per sostituire Nyck De Vries all’AlphaTauri, scuderia che ha deciso di licenziare con effetto immediato il giovane olandese dopo una prima parte di stagione davvero povera di risultati.
Una decisione che il team di Faenza ha preso ovviamente in accordo con la Red Bull, di cui è scuderia satellite e dove Ricciardo quest’anno ricopriva il ruolo di terzo pilota.
Ricciardo in AlphaTauri: cambio interno alla Red Bull
Dopo essere stato costretto a salutare la McLaren al termine della scorsa stagione, Daniel Ricciardo è pronto a riallacciarsi il casco e a tornare a guidare una monoposto di Formula 1 in gara a partire dal prossimo Gran Premio d’Ungheria.
È notizia, infatti, delle ultime ore la decisione da parte dell’AlphaTauri di dare il ben servito a Nyck De Vries e promuovere al suo posto proprio l’esperto pilota australiano, il quale in carriera ha collezionato 8 vittorie in F1.
Daniel is back! 👊@danielricciardo, on loan from @redbullracing, will be racing for us for the remainder of the #F1 season, starting from the Hungarian GP.
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— Scuderia AlphaTauri (@AlphaTauriF1) July 11, 2023
La decisione è stata presa dopo l’ultimo GP di Silverstone svoltosi lo scorso weekend e a poche ore dai test effettuati sulla stessa pista proprio da Ricciardo con la Red Bull.
Nella giornata di ieri l’australiano ha, infatti, svolto alcune sessioni di test per la casa austriaca – di cui quest’anno era terzo pilota – salvo poi vedere il suo nome finire nel pomeriggio in un comunicato ufficiale che annunciava la sua promozione in AlphaTauri.
A rimetterci, come detto, è stato Nyck De Vries, talento classe 1995 su cui la scuderia italiana aveva scommesso per questa stagione, affidandogli un volante al fianco del compagno di squadra Yuki Tsunoda.
Vincitore del campionato di Formula 2 nel 2019 con l’ART Grand Prix e di quello Formula E nel 2020/21 con la Mercedes, l’olandese non è riuscito a conquistare neanche un punto nelle dieci gare che si sono corse fin qui in questa stagione, portando così il team a decidere di rimuoverlo dalla squadra.
De Vries chiude così – almeno per il momento – la sua prima stagione in F1 con zero punti e all’ultimo posto della classifica piloti al pari di Logan Sargeant (pilota Williams, anche lui al primo anno in Formula 1, ndr).
Dodicesimo il suo miglior piazzamento in gara, ottenuto lo scorso 28 maggio nell’iconico GP di Monaco.
Troppo poco per garantirgli una riconferma in AlphaTauri, scuderia che ha assolutamente bisogno di punti, dal momento che si trova all’ultimo posto della classifica costruttori (con soli 2 punti, ottenuti da Tsunoda in Australia e Azerbaijan, ndr).
Per questo, il team di Faenza ha deciso di affidarsi a un pilota molto esperto come Daniel Ricciardo, il quale nella scuderia che un tempo di chiamava Toro Rosso ha già vissuto un’esperienza dal 2012 al 2014, prima di essere promosso in Red Bull (dove ha ottenuto i migliori risultati personali in carriera, ndr).
Ad accoglierlo, le parole del team principal Franz Tost:
“Sono davvero felice di dare il bentornato a Daniel. Non ci sono dubbi su quali siano le sue capacità come pilota. In più conosce già molti di noi. Integrarsi per lui sarà più semplice. Parliamo di un pilota che ha vinto otto GP di F1 in carriera e starà a noi sfruttare la sua esperienza. Voglio cogliere l’occasione anche per ringraziare Nyck De Vries per il contributo che ha dato all’AlphaTauri. Gli auguro il meglio per il suo futuro”.
Ricciardo correrà tutte le gare che restano da qui al temine della stagione, compreso quel GP di Las Vegas che un amante degli USA come lui non vedrà sicuramente l’ora di vivere direttamente dalla pista che verrà disegnata per le strade della città del Nevada a novembre.
“Sono molto contento di tornare in pista nella famiglia Red Bull”.
Ha commentato l’australiano, il cui “cartellino” da pilota resterà di proprietà della Red Bull. Il suo passaggio all’AlphaTauri è considerato, infatti, un prestito.
Ora starà a lui dimostrare di poter essere ancora un protagonista dietro al volante di una monoposto di Formula 1, nonostante qualche mese di forzata inattività.