Mahmood: duetto a Sanremo coi Tenores de Bitti, ma chi sono i custodi di una tradizione antica

Nella serata dei duetti del 9 febbraio, al Festival di Sanremo, c’è molta curiosità attorno all’esibizione di Mahmood coi Tenores de Bitti.

Un’esibizione particolare che difficilmente dimenticheremo e già ne siamo consapevoli: stasera, nella serata dei duetti al Festival di Sanremo, tante e variegate sono le proposte, ma alcune più di altre catturano l’attenzione del pubblico da casa e della platea e galleria del teatro Ariston. Per la prima volta sul palco, ci sarà Pino D’Angiò, un artista mai troppo apprezzato in Italia, ma che ha venduto milioni di dischi con un solo brano.

Attesa anche per alcuni ritorni, come quello dei Gemelli Diversi, in duetto con Mr. Rain, ma soprattutto di Skin, la leader degli Skunk Anansie, che con la sua storica band fece capolino al Festival nel 1999 come ospite e oggi affianca i giovanissimi Santi Francesi. Grande curiosità c’è infine per l’esibizione di Mahmood, uno abituato a vincere Sanremo e contestualmente a creare dei veri e propri tormentoni.

Mahmood e i Tenores de Bitti omaggiano Dalla: grande attesa per la loro performance

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Mahmood in una foto Instagram (Spraynews.it)

Stasera Mahmood omaggia Lucio Dalla, cantando il grande classico del cantautore bolognese, “Com’è profondo il mare”, e viene accompagnato dai Tenores de Bitti, una vera e propria istituzione musicale della Sardegna, terra d’origine della mamma del cantautore nato a Milano, e non solo. Si tratta di un gruppo nato 50 anni fa e che si fa custode della tradizione del canto a tenore.

Per capire la grandezza del gruppo che accompagnerà Mahmood, bisogna evidenziare come i Tenores di Bitti “Remunnu ‘e Locu” nascono nel 1974 e sebbene non siano gli unici custodi della tradizione, pensiamo ad esempio al Tenore di Bitti “Mialinu Pira”, fanno parte di quella cerchia ristretta che ha contribuito a rendere nel 2005 il canto a tenore un patrimonio immateriale dell’Unesco.

Il gruppo – come già evidenziato – ha attraversato diversi cambiamenti di formazione nel corso degli anni, ma ha mantenuto salda la sua identità e il suo impegno nel portare avanti la tradizione del canto a tenore. Sono tante le collaborazioni internazionali che i gruppi di Tenores de Bitti hanno portato avanti e nella serata del 9 febbraio a guardarli da casa ci sarà Daniele Cossellu, 92 anni, uno dei fondatori del nucleo storico del 1974.

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